“Surreale e fuori luogo l’attenzione di chi si preoccupa per dei fumi passeggeri, ma lascia che Taranto priva di ogni garanzia in grado di proteggerla dagli effetti anche mortali dell’inquinamento”
“Fanno davvero sorridere le dichiarazioni rilasciate nelle ultime ore dall’ on. Dario Iaia (FdI), che mostrano una particolare e sentita preoccupazione, relativamente alle potenziali conseguenze delle emissioni fumogene derivanti dagli incendi che hanno interessato lo stadio Erasmo Iacovone. Peccato che la stessa “sensibilità ambientale” risulti, per il parlamentare di Sava, totalmente assente, quando si parla dell’inquinamento costante e gravissimo causato dallo stabilimento siderurgico”. Così in una nota Francesco Nevoli, coordinatore provinciale M5S Taranto, e il consigliere comunale Mario Odone.
“Ricordiamo che, al cospetto di drammatici dati sugli effetti nefasti sulla salute dei nostri concittadini, il Governo attuale, rappresentato anche dallo stesso Iaia, nulla si propone di fare. Anzi, è quanto mai opportuno ricordare che tra i primi provvedimenti della Premier Meloni c’è stato l’immediato reinserimento dello “Scudo Penale”, vera immunità per chi intende continuare a produrre a carbone senza curarsi dei danni arrecabili, cercando pure, con l’appoggio concreto della politica del centrodestra, di aumentarne la portata e di utilizzare l’Altoforno 2 come un vero e proprio inceneritore per i rifiuti, aggiungendo, in pratica, ulteriore ed accertato inquinamento a questa parte di territorio. – Sottolineano Nevoli e Odone – E che dire del provvedimento del Governo, che ha sottratto 1,2 miliardi di euro del PNRR, destinati alla sostituzione del carbone con l’idrogeno verde, a tutela dei tarantini e delle future generazioni?
Nelle ultime ore il Vicepresidente Movimento 5 Stelle, Mario Turco, ha depositato una nuova interrogazione parlamentare ai Ministri della Salute, dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, delle Imprese e del Made in Italy e del Lavoro e delle Politiche Sociali, per sapere se il Governo intenda procedere con il riesame dell’AIA in assenza delle garanzie necessarie su bonifiche, chiusura delle fonti inquinanti e Valutazione Integrata dell’Impatto Ambientale e Sanitario.
“Aggiungiamo, che la nostra forza politica, a livello provinciale, sta portando avanti una raccolta firme per dire ‘No’ al riesame AIA, senza le dovute tutele per i cittadini. Ancora, il M5S Taranto, recentemente, ha portato all’attenzione dell’Assise Comunale la questione AIA, di rilevanza storica, affinché anche a livello politico-amministrativo locale ci si pronunci, con la consapevolezza di esprimere la propria posizione, guardando al futuro di una Città che già troppo si è piegata alla scellerata miopia che tanto somiglia al modus agendi dell’attuale Governo Meloni. – Concludono Francesco Nevoli e Mario Odone – Ecco, nella sostanza, cosa vuol dire per noi, preoccuparsi ed occuparsi delle criticità che richiedono impegno prioritario. Con lo spirito di chi proseguirà a lavorare in questa direzione, ci appare quasi surreale e fuori luogo l’attenzione di chi si preoccupa per dei fumi passeggeri, ma lascia che Taranto sia scippata di ogni garanzia in grado di proteggerla dagli effetti anche mortali di un inquinamento che continua invece a sopravvivere, grazie ad una politica di totale indifferenza al dolore di questa terra”.