“Solidarietà al nostro capogruppo Luca Contrario. Ci aspettiamo delle scuse al prossimo consiglio e che lo faccia gridandolo al microfono acceso questa volta”
“Nonostante la collaborazione del Presidente del consiglio che spegneva ad intermittenza i microfoni, siamo riusciti chiaramente a sentire il sempre pacato e dialogante Sindaco Melucci apostrofare il nostro capogruppo Luca Contrario come ‘fascista’”. Così il segretario cittadino del Pd, Giuseppe Tursi.
“Ricordavamo Melucci come uomo di cultura, ma temiamo invece non conosca il significato del termine. Dove trova traccia di fascismo nelle parole e nella persona di Luca Contrario? Ci aspettiamo delle scuse al prossimo consiglio e che lo faccia gridandolo al microfono acceso questa volta. – Afferma – Viste le ultime performance chiediamo a Melucci di non fare lezioni di garbo alla segretaria Filippetti che non è stata affatto ‘scomposta’ nelle esternazioni che erano prettamente politiche.
A Melucci che è evidentemente da tempo parecchio provato e confuso facciamo subito in modo che abbia il quadro quanto più chiaro possibile: non ci sono tanti PD. Il Partito Democratico, come lui giustamente dice, è composto da personalità operose che vogliono il bene della città e quel PD si identifica tutto nella segreteria cittadina, provinciale, regionale e nazionale. – Conclude Tursi – Sarebbe a questo punto necessario che il Sindaco facesse i nomi delle persone del PD che dialogano con lui e che si dissociano dalla linea del PD, che non sono assolutamente dirigenti o amministratori PD, ma probabilmente privati cittadini estranei alle vicende del partito.”