venerdì 9 Maggio 25

Visita nelle carceri, Forza Italia Puglia: “Sovraffollamento e carenza di personale”

Mazzotta: “In tutta la nostra regione è una realtà che a Lecce e a Taranto raggiunge l’acme della crisi”

“Oggi abbiamo visitato le case circondariali di Brindisi e Lecce, nell’ambito dell’iniziativa fortemente voluta dal nostro segretario nazionale, Antonio Tajani, per verificare le condizioni di vita nelle carceri per i detenuti e di lavoro per gli operatori”. Lo dichiara il vicepresidente della Commissione Nazionale Antimafia e commissario regionale di Forza Italia, l’on Mauro D’Attis.

In entrambe le strutture, è stato riscontrato un importante sovraffollamento e una significativa carenza di organico, circostanze che determinano condizioni delicate e richiedono un immediato potenziamento del numero di agenti di polizia penitenziaria. “Su questi due binari viaggerà il nostro lavoro dei prossimi mesi in parlamento”, aggiunge D’Attis.

La situazione a Lecce è risultata più complessa a causa delle dimensioni rilevantissime della struttura e del numero di detenuti, mentre a Brindisi il carcere, essendo meno esteso, consente l’avvio di programmi di rieducazione che stanno producendo ottimi risultati in un clima di serenità.

Tuttavia, è emersa l’attualità di un provvedimento proposto nel 2008 dall’on. D’Attis, in qualità di assessore della Giunta Mennitti, per il trasferimento del carcere di Brindisi dal centro alla periferia, attraverso la delibera sul programma di rigenerazione urbana. “Nei prossimi giorni, la delegazione incontrerà anche le sigle sindacali regionali della polizia penitenziaria e dei dipendenti del Ministero per avere un quadro preciso utile ai provvedimenti da proporre”, conclude D’Attis.

L’on. Andrea Caroppo ha dichiarato che “i dati ufficiali mostrano come la Puglia sia una delle regioni con il più alto sovraffollamento nelle carceri, con la struttura di Lecce che ospita 1.200 detenuti a fronte di una capienza di 700, uno dei dati più alti d’Italia. Inoltre, l’apertura del nuovo padiglione non è stata accompagnata da un potenziamento del personale di polizia, determinando una situazione estremamente difficile, aggravata dall’elevata presenza di detenuti con problemi psichiatrici. Il Dl Carceri recentemente approvato potrà essere migliorato grazie ai suggerimenti e agli spunti raccolti durante le visite”.

“Abbiamo parlato con i detenuti, ascoltato le loro segnalazioni e le criticità maggiori – afferma il sen Antonio Trevisi – Molti di loro desiderano riabilitarsi, essere utili alla collettività e avere la possibilità di reinserirsi nel contesto sociale. In quest’ottica, sono molto apprezzati i corsi formativi e Brindisi è un modello, dando la possibilità ai detenuti di rimettersi in moto nei percorsi scolastici scuole così come di imparare arti e mestieri”.

Infine, il capogruppo azzurro in Consiglio regionale, Paride Mazzotta, ha sottolineato come la qualità della vita all’interno delle carceri sia una questione di civiltà, da affrontare con concretezza, insieme all’impegno per migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza del personale penitenziario. “In tutta la nostra regione il sovraffollamento è una realtà, che a Lecce e a Taranto raggiunge l’acme della crisi”, conclude Mazzotta.

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