Previsti turni di sei ore al mattino e al pomeriggio. Sanitaservice sostiene l’iniziativa, mentre il sindacato respinge proposte di chiusura degli uffici
Durante l’incontro di oggi tra le organizzazioni sindacali e Sanitaservice, l’Unione Sindacale di Base (Usb) ha annunciato che tra fine settembre e inizio ottobre si terrà un referendum riguardante l’orario di lavoro del servizio 118.
Il sindacato si è detta favorevole al cambiamento definitivo dell’orario, basandosi sull’esperienza positiva del periodo estivo. La proposta prevede turni di sei ore al mattino e al pomeriggio, e di dodici ore per il turno notturno. Sanitaservice ha dato il suo assenso all’utilizzo del referendum, impegnandosi a garantire ai lavoratori la possibilità di esprimere democraticamente la propria opinione.
Inoltre, Usb ha respinto la proposta di altre sigle sindacali di impiegare tutti i lavoratori sul territorio, chiudendo gli uffici. Le motivazioni alla base di questa contrarietà: la professionalità ampiamente acquisita dai coordinatori e la consapevolezza del fatto che, senza una struttura, questa società non può essere gestita adeguatamente. Struttura che tra l’altro esiste già da 18 mesi e che non va assolutamente smantellata, piuttosto va riconosciuta e valorizzata.