Speranza, politica e mediterraneità le parole della 30° edizione
Nel salone degli Stemmi di Palazzo di Città, si svolgerà la nuova edizione dell’ evento ‘Oltre le ferite Taranto guarda al domani ‘ a cura dell’associazione ‘La Città che Vogliamo’ di Lama.
Il primo giorno, il 15/9 sarà Mons. Francesco Savino(vice presidente della Cei) a parlare di speranza.
Il prof. Uricchio (già magnifico rettore dell’Università di Bari e attuale presidente di Anvur) e i neo eletti magnifici Rettori dell’Università di Bari (prof. Bellotti), di Lecce (prof.ssa Aiello) e del Politecnico (prof. Fratino) illustreranno il tema della Speranza a Taranto e di come possa essere coniugata con il rafforzamento dell’offerta formativa sul territorio. Il giornalista Marco Esposito invece coniugherà la necessità della formazione con il bisogno di porre un argine all’esodo dei giovani dal Sud
Il secondo giorno, il 17/9, a parlare di politica ci saranno: Graziano Delrio, Maria Elena Boschi, Paolo Ciani ed Ernesto Ruffini. Si interrogheranno sull’ esistenza di prospettive per una casa politica che faccia esplicito riferimento culturale ai valori del cattolicesimo democratico.
Il terzo giorno, il 18/9 parleranno di Taranto e del suo bisogno di sviluppo ecosostenibile il vice presidente nazionale di Asvis Andrea Ferrazzi, il sindaco di Taranto Piero Bitetti e attraverso interventi online, il direttore generale del comune di LINZ (città siderurgicadell’Austria) dott. Neumann e il commissario alle Bonifiche Vito Felice Uricchio.
Il quarto giorno, il 19/9, il tema sarà la Mediterraneita’ come elemento identitario, di Pace e di Sviluppo. Ne parleranno gli europarlamentari Leoluca Orlando e Marco Tarquinio, l’arcivescovo di Taranto Mons. Ciro Miniero, l’assessore regionale all’Università Sebastiano Leo, il sindaco di Taranto e l’operatore umanitario Gennaro Giudetti.
In occasione del trentesimo anniversario, la Tre giorni si sposta dalla casa storica dei missionari saveriani, nelle sedi istituzionali.
Nel 2015 la sede fu l’aula magna del Dipartimento Jonico dell’Univesità degli Studi di Bari. Fu in quell’anno che Gianni Liviano penso’ all’opportunità di organizzare un importante evento sportivo internazionale a Taranto. Cosi’ nacquero i Giochi del Mediterraneo. L’ auspicio è che anche questo trentesimo anniversario sia premonitore di nuovi eventi futuri.