Il celebre illustratore cinematografico omaggiato anche in Puglia e Basilicata
È morto a Treviso nella giornata di ieri, il pittore e autore di locandine e manifesti, nonché cartelloni sul grande schermo, dedicati alla settima arte, quella del cinema.
Iniziò appena 17enne la sua carriera nella sua città natale, realizzando migliaia di locandine cinematografiche tra le più famose, sia nazionali che internazionali.
Alcune delle sue realizzazioni più celebri furono per il regista italiano Sergio Leone, indimenticabile tra le altre, la locandina del film iconico del 1966 “Il buono, il brutto e il cattivo”.
Tra le altre grandi collaborazioni per Hollywood si ricordano quelle con Francis Ford Coppola, Quantin Tarantino, ma anche per Franco Zeffirelli, Mario Monicelli Alberto Sordi, Claude Lelouch e tanti altri.
Il 26 ottobre avrebbe compiuto 90 anni ma recenti ancora le sue ultime commissioni, da artista instancabile, dotato di genio, istinto e creatività. Era in grado di dipingere l’ anima di un film e contribuire al suo successo.
È stato insignito di diversi riconoscimenti tra cui il premio Cinema e Società nel 1983 come miglior cartellonista, due Ciak d’oro (nel 1988 per Opera e nel 1991 per Il tè nel deserto), Promo Immagine Cinema per Nikita (1991) e il Jupiter Award nel 1992 per Balla coi lupi.
In Puglia due gli eventi a lui dedicati attraverso dell mostre: a Giovinazzo nel 2016, al Festival italiano di Aerografia e nel 2022 alla Mediateca di Bari.
La mostra “Il mio nome è Renato Casaro”, si è tenuta dal 2022 al 2023 al Museo Nazionale di Matera, a Palazzo Lanfranchi. L’esposizione nata dalla collaborazione tra il Museo Nazionale di Matera, la Direzione Regionale Musei Veneto, l’Associazione Tapirulan e il Matera Film Festival, ha presentato oltre 100 opere tra originali e manifesti dell’artista che ha speso la sua vita dedicandola interamente all’ arte e al cinema, fino ai nostri giorni.