venerdì 28 Marzo 25

Aggressioni in aumento, Avezzano: “La sicurezza è un diritto di tutti i professionisti sanitari”

Il Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP chiede un cambiamento culturale, che passi attraverso una comunicazione più attenta e rispettosa di tutte le professionalità coinvolte

In occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari, l’Ordine TSRM e PSTRP della provincia di Bari – Taranto – Barletta Andria Trani lancia un appello alle istituzioni a tutti i livelli: è tempo di riconoscere e valorizzare il ruolo di tutti i professionisti che operano nel sistema sanitario, superando la visione limitata che si concentra esclusivamente su medici e infermieri.

Le aggressioni verbali e fisiche nei confronti degli operatori sanitari sono una realtà allarmante, in costante aumento anche in Puglia. I dati regionali del 2024 confermano un trend preoccupante, con episodi di violenza che non si limitano più ai Pronto Soccorso, ma si estendono a tutti i contesti assistenziali. Tecnici sanitari di radiologia, Tecnici di laboratorio biomedico, Fisioterapisti, Assistenti sanitari, Ostetriche e molti altri professionisti sono quotidianamente esposti a situazioni di tensione.

“La sicurezza di chi cura è un diritto fondamentale e imprescindibile per tutti gli operatori sanitari. – Dichiara Domenico Avezzano, Presidente dell’Ordine TSRM e PSTRP – Tuttavia, è inaccettabile che le campagne di sensibilizzazione continuino a ignorare la vasta gamma di professionisti che operano al fianco di medici e infermieri.”

La recente campagna della Regione Puglia, “La violenza su medici e infermieri minaccia la salute di tutti”, è un esempio lampante di questa esclusione. “Pur riconoscendo la gravità del problema – prosegue il Presidente – dimentica di includere tutte le altre figure professionali, che ogni giorno affrontano gli stessi rischi.”

L’Ordine TSRM e PSTRP chiede un cambiamento culturale, che passi attraverso una comunicazione più attenta e rispettosa di tutte le professionalità coinvolte. “La dicitura corretta da utilizzare in queste campagne di sensibilizzazione dove assolutamente essere ‘Operatori Sanitari e Socio- sanitari’ – sottolinea il Presidente – affinché nessun professionista venga escluso dal dibattito e dalle strategie di protezione.”

È fondamentale educare la società e i pazienti all’inclusione e al riconoscimento di tutte le professioni sanitarie, per contrastare la violenza attraverso una maggiore consapevolezza del ruolo di ciascun operatore nel percorso di cura e di prevenzione. “Solo attraverso il rispetto e la conoscenza delle competenze di ogni professionista si può ridurre la conflittualità e migliorare il rapporto tra operatori sanitari e cittadini,” conclude il Presidente.

L’Ordine TSRM e PSTRP fa appello alle istituzioni, alle Regioni e agli enti preposti affinché adottino una terminologia più rappresentativa e rafforzino le misure di protezione per tutto il personale sanitario e socio-sanitario. Solo attraverso un impegno congiunto e un riconoscimento equo del ruolo di tutti gli operatori sarà possibile garantire un ambiente di lavoro sicuro e dignitoso, a tutela non solo di chi cura, ma anche della salute di ogni cittadino.

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