Il sindacato denuncia la decisione del Commissario straordinario di proseguire con l’esternalizzazione del servizio. Renna: “A rischio qualità e accessibilità”
La Cisl Fp Taranto Brindisi si oppone fermamente alla decisione del Commissario straordinario di procedere con l’esternalizzazione degli asili nido comunali di Taranto, una “eredità avvelenata” della precedente amministrazione.
“Gli asili nido pubblici rappresentano un presidio di legalità e giustizia sociale che non possiamo permetterci di perdere”, afferma il Segretario Territoriale della Cisl Fp, Umberto Renna. Gli fa eco il Segretario Aziendale Fabio Ligonzo, sottolineando come nelle strutture pubbliche “la qualità del servizio, l’accessibilità per tutti e la trasparenza nella gestione delle risorse sono garantite da personale qualificato e da un sistema di controllo rigoroso”.
Il sindacato evidenzia i rischi legati alla privatizzazione: dall’aumento delle tariffe alla precarizzazione del lavoro, passando per un possibile abbassamento degli standard qualitativi. “La logica del profitto non può e non deve entrare in un settore così delicato”, sostiene la Cisl Fp, che teme una riduzione del personale qualificato e un peggioramento delle condizioni lavorative.
“Non possiamo permettere che i nostri figli diventino merce di scambio”, tuona Renna, che annuncia battaglia per difendere il modello di gestione pubblica. Il sindacato, che lamenta la mancanza di dialogo con il Commissario, attende ora “segnali dalla politica che si candida a guidare la città” e si dice pronto a mobilitarsi per tutelare i diritti dei lavoratori e dei cittadini.