L’associazione degli artigiani poi rilancia: “Siamo pronti e disponibili a contribuire con spirito costruttivo, per un dialogo aperto e continuo con tutte le istituzioni coinvolte”
Casartigiani Taranto si congratula con il neo commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio, Giovanni Gugliotti, per la nomina conferitagli dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini. Al contempo, auspica l’avvio di un ciclo di incontri finalizzati a promuovere un dialogo costruttivo tra l’Autorità Portuale, le istituzioni locali e le associazioni di categoria, con l’obiettivo di creare un sistema portuale moderno, competitivo e pienamente integrato con il tessuto produttivo del territorio.
Secondo il segretario provinciale di Casartigiani Taranto, Stefano Castronuovo, un professionista del calibro di Gugliotti che conosce la reale situazione in cui versa il Porto di Taranto sarà capace di fare fronte alle numerose sfide e problematiche che attendono il Porto di Taranto ionico. Difficoltà che negli anni il sindacato datoriale delle aziende artigiane tarantine ha ripetutamente denunciato: si pensi ai lavori di ammodernamento, quali l’intervento per la realizzazione di un primo lotto della cassa di colmata, funzionale all’ampliamento del V Sporgente del Porto di Taranto e al dragaggio in area molo Polisettoriale. Ancora, Casartigiani ha richiesto più volte la necessità di arretrare la dogana. In primis, per incentivare il turismo marittimo e far sì che il porto di Taranto diventi più attrattivo per i grandi operatori del settore crocieristico. Inoltre, grazie a questo intervento, verrebbe messo un punto definitivo all’annosa vicenda dei taxi e i Noleggi con Conducente (NCC) che non avendo una collocazione stabile, all’interno del porto, non riescono a rendere i loro servizi. Da non tralasciare la burocrazia tavolta anche eccessiva, che rimane un ostacolo alla competitività del porto
Casartigiani Taranto ha sempre creduto sia fondamentale favorire una maggiore estensione delle aree pubbliche all’interno del porto, riducendo progressivamente lo spazio destinato alle concessioni private. Questo approccio potrebbe essere utile a garantire un accesso più equo al patrimonio portuale, tanto per la collettività quanto per il tessuto produttivo locale, promuovendo uno sviluppo equilibrato e sostenibile delle attività connesse allo scalo. Infine, considera prioritaria la realizzazione di un terminal dedicato ai mezzi pesanti, dotato di collegamenti ferroviari. Un’infrastruttura di questo tipo contribuirebbe significativamente a ottimizzare la logistica portuale, favorendo l’integrazione tra diversi sistemi di trasporto e migliorando i collegamenti con l’entroterra. Tale intervento rappresenterebbe un passo strategico verso la costruzione di un hub multimodale efficiente e competitivo, capace di rilanciare il Porto di Taranto nel panorama nazionale e internazionale.
La nomina di Gugliotti non è soltanto un riconoscimento delle sue competenze, ma anche un segnale di attenzione da parte del governo verso le istanze del Mezzogiorno e, in particolare, della comunità tarantina: «Si tratta di un’opportunità concreta – conclude Castronuovo – per imprimere una svolta strategica allo sviluppo del Porto di Taranto, puntando su una gestione efficiente, sostenibile e vicina alle esigenze del territorio e delle imprese. La nostra città sta attraversando un’unica, grande e grave vertenza, che coinvolge diversi settori e colpisce in modo particolare il sistema delle imprese locali. È quindi fondamentale che ognuno faccia la propria parte per affrontare con responsabilità e visione comune questa fase così delicata. Noi siamo pronti e disponibili a contribuire con spirito costruttivo, mettendoci a disposizione per un dialogo aperto e continuo con tutte le istituzioni coinvolte».