“È stata una giornata storica per l’edilizia pugliese. Questo accordo non solo rappresenta un successo per le imprese e i lavoratori, ma segna anche un passo avanti per l’intero comparto”
È stato siglato il primo Contratto Collettivo Regionale per i lavoratori delle imprese artigiane e delle piccole e medie imprese del settore edilizio in Puglia. L’accordo rappresenta un traguardo storico nel panorama regionale. La firma è avvenuta presso la Giunta della Camera di Commercio di Bari, coinvolgendo le organizzazioni artigiane regionali, tra cui Casartigiani Puglia, ANAEPA Confartigianato, Claai e Cna Costruzioni, insieme ai sindacati Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil.
Frutto di un intenso lavoro congiunto, il contratto introduce una serie di disposizioni innovative a sostegno delle imprese e dei lavoratori del comparto edile, cruciale per l’economia regionale. “È stata una giornata storica per l’edilizia pugliese. Questo accordo non solo rappresenta un successo per le imprese e i lavoratori, ma segna anche un passo avanti per l’intero comparto. È il risultato di un dialogo costruttivo tra le parti datoriali e sindacali, mirato a migliorare le condizioni del settore e promuovere valori di correttezza e trasparenza”, ha precisato il coordinatore di Casartigiani Puglia Stefano Castronuovo.
Il nuovo Contratto Collettivo Regionale si distingue per la sua struttura innovativa, rispondendo alle specifiche esigenze del territorio. Tra gli elementi distintivi vi è il rafforzamento della bilateralità attraverso le Casse Edili ed Edilcassa, oltre all’introduzione di nuove disposizioni relative all’Elemento Variabile della Retribuzione (EVR). Inoltre, viene valorizzata la figura del Mastro Formatore Artigiano, fondamentale in relazione alle recenti normative sulla “Patente a crediti”.
Castronuovo ricorda che l’edilizia è il cuore pulsante dell’economia italiana: “Il nostro impegno, come Casartigiani Puglia, è di continuare a lavorare affinché le imprese e i lavoratori trovino in questo nuovo contratto una guida sicura per affrontare le sfide future. Ci auguriamo che questo accordo non solo porti benefici concreti, ma che diventi un faro per un settore che merita di essere riconosciuto per il suo ruolo fondamentale nel rilancio del nostro Paese”.


