“Atteggiamento inaccettabile perchè realizzato da un organismo che funziona in modo illegittimo”
E’ caos al Dipartimento di Salute Mentale di Taranto. A denunciarlo il segretario Generale della FIALS Taranto, Emiliano Messina: “Dalle segnalazioni ricevute sembrerebbe che nel DSM della ASL Taranto da oltre 19 mesi, in violazione di legge, non si svolge una riunione di Comitato di Dipartimento che rappresenta l’organo collegiale consultivo del dipartimento, con funzioni di indirizzo e verifica” – segnala Messina – Sono mesi che chiediamo chiarimenti su alcune auto-attribuzioni di incarichi da parte di alcuni dirigenti del DSM che su atti ufficiali si firmano in possesso di “altissima professionalità e specializzazione – sottolinea Emiliano Messina- ma abbiamo il silenzio più totale”
Una situazione tensiva che parte dal trasferimento della CRAP da Sava a Grottaglie avvenuto, secondo il sindacato, “senza alcuna informativa o confronto”. e “in palese violazione del regolamento regionale sulle Strutture di riabilitazione psichiatrica che impone che le strutture siano situate in zone abitate per favorire la riabilitazione, socializzazione e integrazione con il territorio”.
Per il Segretario Generale Emiliano Messina “l’atteggiamento del Dipartimento di Salute Mentale è inaccettabile soprattutto perché realizzato da un organismo probabilmente che funziona in maniera illegittima e che sta mortificando la riabilitazione psichiatrica nella provincia jonica”.
“Da tempo abbiamo evidenziato cose poco chiare su cui c’è il silenzio più totale: abbiamo segnalato il caso degli infermieri costretti a fare i centralinisti e i segretari di medici e psicologi con palese demansionamento e svilimento della funzione e ruolo dell’infermiere. -ribadisce Messina – La governance del DSM non ci convince e per questo abbiamo investito della questione il Direttore Generale affinché faccia chiarezza”.