I dipendenti sul piede di guerra contro un contratto pirata che minaccia salari e tutele. Protesta prevista il 19 dicembre
Sono 400 le lavoratrici e i lavoratori del call center Network Contacts a rischio di una significativa perdita di diritti, tutele e salari. Questo cambiamento, previsto a partire dal 2025, è il risultato di una storia di dumping contrattuale, che vedrà un peggioramento delle condizioni di lavoro per i dipendenti.
Nonostante le rassicurazioni fornite dai datori di lavoro durante una conferenza stampa nazionale sul nuovo contratto sottoscritto solo con la Cisal, etichettato come parte della “strategia della trasformazione”, i sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl e Ugl Telecomunicazioni denunciano che si tratta di un vero e proprio contratto pirata, destinato a minare la sicurezza e le garanzie dei lavoratori.
I sindacati territoriali, sul piede di guerra, organizzano un sit-in pacifico dal nome “Giù le mani dal Contratto delle Telecomunicazioni!”, che si terrà il 19 dicembre dalle ore 8.30 alle ore 13:30 di fronte ai cancelli della sede di Network Contacts di Taranto, in via della Transumanza.
All’evento parteciperanno una delegazione delle lavoratrici e dei lavoratori e le segretarie e i segretari delle sigle sindacali coinvolte: Tiziana Ronsisvalle (Slc Cgil), Gianfranco Laporta (Fistel Cisl) e Francesco Russo (Ugl Telecomunicazioni).