Il Comitato No Discarica esprime al Presidente della Provincia di Taranto la propria contrarietà alla riapertura della discarica ex-Vergine
A seguito delle osservazioni tecniche consegnate in Provincia da Attiva Lizzano al Presidente Gianfranco Palmisano e ai Sindaci dei comuni interessati, si è tenuta nel pomeriggio di martedì 17 giugno un’assemblea pubblica organizzata dal comitato alla quale hanno partecipato numerose associazioni dell’area tarantina per discutere della nuova fase di mobilitazione contro la riapertura della discarica Ex-Vergine di Lizzano.
“Accogliamo positivamente l’apertura e la presa in carico delle osservazioni prodotte da Attiva Lizzano sia da parte del Presidente che dai Sindaci dei comuni coinvolti ad esprimere pareri tecnici sulla richiesta di apertura da parte della Lutum. – si legge in una nota del Comitato No Discarica – Tuttavia, l’autorizzazione di un’ulteriore discarica di rifiuti inerti nel quartiere Paolo VI ci spinge a non abbassare la guardia. Infatti, resta incontrovertibile il compito dei comitati e delle associazioni nel vigilare e discutere delle tante questioni ambientali ancora irrisolte nel nostro territorio ed è questo che ci impegnano giornalmente a fare.”
Il Comitato ritiene, pertanto, “che debba aprirsi una nuova fase di mobilitazione in un momento in cui le sorti della discarica in questione dipenderanno anche dalla prossima Conferenza dei Servizi che si svolgerà presso il Palazzo della Provincia il giorno 3 luglio p.v. Altresì, la data ultima di consegna delle osservazioni fissata per il giorno 27 giugno costituisce una circostanza nella quale diventa fondamentale arrivare pronti e non impreparati per contrastare l’operazione di costante predazione dei nostri territori a discapito dell’ambiente e della salute pubblica delle comunità che ci vivono.”
Verrà proposto al Presidente della Provincia l’approvazione di un Ordine del Giorno nel quale il Consiglio Provinciale si dovrà esprimere chiaramente contro la riapertura della ex-Vergine. “Questo dovrà avvenire prima del 27 giugno, data ultima di consegna dei pareri per la Conferenza dei Servizi del 3 luglio. L’OdG verrà poi messo a disposizione dei Sindaci che verranno chiamati a presentare i propri pareri tecnici per la Conferenza dei servizi. Riteniamo, inoltre, che i Sindaci interessati chiedano di essere ascoltati insieme ai loro tecnici in seno alla Conferenza dei Servizi, al fine di meglio motivare i pareri prodotti contro l’apertura delle discarica.”
Ad oggi la vicenda della discarica ex-Vergine continua ad essere caratterizzata da numerosi lati oscuri, “ragione per cui siamo pronti alla mobilitazione per bloccare il giro d’affari che la società proponente intende mettere in piedi; ed è questo che ci spinge a chiedere a tutte le Istituzioni interessate dalla questione un no chiaro attraverso atti concreti sia amministrativi che politici.- fa sapere il Comitato – Ci aspettiamo quindi un rigetto ben motivato che possa impedire definitivamente la riattivazione della discarica.”
Per concludere, “riteniamo che questo problema non possa essere derubricato ad una mera “questione tecnica” , in quanto qui, come nelle altre vertenze ambientali della provincia di Taranto, è in gioco la salute dei cittadini. L’obiettivo di tutti noi, come prevede l’art. 9 della Costituzione, deve essere quello di lasciare alle future generazioni un ambiente sano e comunque non peggiore di quello che abbiamo trovato noi.”