Antonio Trenta, segretario generale Uila-Uil: “In questo settore sul nostro territorio e al Sud, il precariato resta ancora lo zoccolo duro”
È partita la campagna per le domande di disoccupazione agricola 2024 nella provincia di Taranto. I lavoratori del settore hanno tempo fino al 31 marzo per presentare la richiesta dell’indennità relativa ai periodi di lavoro a tempo determinato dell’anno precedente.
Il territorio tarantino conta circa 27.000 lavoratori agricoli impiegati in 4.500 aziende, con una media annua di due milioni e mezzo di giornate lavorative dichiarate. Un dato significativo emerge sulla natura del lavoro: il 95% è rappresentato da contratti stagionali, evidenziando una marcata precarietà nel settore.
“Questi numeri confermano che in agricoltura, specialmente al Sud, la precarietà resta una costante – dichiara Antonio Trenta, segretario generale della Uila-Uil di Taranto – La nostra organizzazione è particolarmente attenta alla tutela del lavoro femminile, che in alcuni periodi dell’anno raggiunge picchi dell’80% della forza lavoro”.
Per presentare domanda, i lavoratori possono recarsi presso le sedi Uila-Uil o Ital-Uil più vicine, muniti di documento d’identità e coordinate bancarie. Gli uffici forniscono anche assistenza per ulteriori prestazioni, come l’integrazione dell’indennità di malattia attraverso l’Ente Bilaterale Agricolo (Faila-Ebat) e i rimborsi per spese sanitarie tramite il Fondo integrativo sanitario agricolo (Fisa). Particolare attenzione viene dedicata anche al riconoscimento delle malattie professionali e alla consulenza previdenziale, con servizi di calcolo pensionistico e assistenza fiscale per la compilazione dei modelli ISEE e 730.
Gli interessati possono rivolgersi alle sedi territoriali degli enti coinvolti per ricevere tutte le informazioni necessarie e l’assistenza per l’inoltro delle domande.
Info: Pamela Giufrè 328.08.28.347