mercoledì 6 Novembre 24

Ecosistema urbano 2024: Taranto retrocede in classifica

di Francesca Leoci

Mentre tra le città più green d’Italia spicca Reggio Emilia al primo posto, la terra jonica quest’anno perde 12 posizioni, attestandosi al 79° posto. Una città ancora gravemente influenzata dalla monocultura dell’industria inquinante, che da decenni rappresenta il più grande rischio ambientale per la popolazione

Ecosistema Urbano 2024, realizzato da Legambiente e Ambiente Italia e pubblicato in esclusiva sul Sole 24 Ore, giunge alla sua 31° edizione. L’indagine analizza le performance ambientali di 106 capoluoghi di provincia italiani, classificandoli in base a 20 parametri che spaziano dall’aria, all’acqua, ai rifiuti, alla mobilità e all’ambiente generale.

Quest’anno, Reggio Emilia si è distinta ottenendo il primo posto con un punteggio di 80,6 su 100, seguita da Trento e Parma. Al contrario, la coda della classifica vede città prevalentemente del Sud, con Catania che registra il punteggio più basso.

A livello nazionale, si notano miglioramenti in alcuni indicatori, come la raccolta differenziata e l’espansione delle piste ciclabili. Tuttavia, persiste un aumento delle auto in circolazione e del consumo di suolo. E ancora una volta, persiste una divisione tra città più sostenibili e quelle che faticano a migliorare.

La qualità dell’aria ha raggiunto livelli ottimali a L’Aquila, unica città a raggiungere livelli ottimi per minore incidenza di PM10. Tuttavia, oltre due terzi dei capoluoghi hanno ricevuto votazioni insufficienti o scarse.

Un aspetto cruciale anche per la città di Taranto che quest’anno retrocede di 12 posizioni nella classifica, attestandosi al 79° posto. Una città ancora gravemente influenzata dalla monocultura dell’industria inquinante, che da decenni rappresenta il più grande rischio ambientale per la popolazione. Sono infatti gli impianti industriali che contribuiscono a emissioni nocive di particolato (PM10 e PM2.5), ossido nitrico (NO) e biossido di azoto (NO2), causando circa 1.200 decessi all’anno (come riporta l’Eea) e numerose malattie respiratorie e cardiache, equivalenti alla perdita di 110mila anni di vita.

“Taranto merita di tornare a a scalare le classifiche. Taranto merita di tornare ad essere al pari delle altre città. Taranto merita rispetto e duro lavoro, di qualità. Per queste ragioni noi continueremo a lottare e difendere Taranto e i suoi cittadini”, dichiara l’esponente Pd, Mattia Giorno.

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