Si chiude il primo turno delle amministrative nel capoluogo ionico. Secondo i primi sondaggi nessun candidato dovrebbe superare la soglia del 50%
Si sono ufficialmente chiusi alle 15 di lunedì 26 maggio i seggi per le elezioni comunali di Taranto. Gli elettori della città ionica sono stati chiamati a scegliere il prossimo sindaco in una tornata elettorale segnata da un’affluenza pari al 56,6%, in leggero aumento rispetto alle consultazioni del 2022.
Secondo i primi exit poll diffusi subito dopo la chiusura delle urne, nessun candidato avrebbe raggiunto la soglia del 50% necessaria per l’elezione al primo turno, rendendo quasi certa la necessità di un ballottaggio.
In testa, con un margine consistente, Piero Bitetti si attesterebbe tra il 37% e il 41% delle preferenze. Dietro di lui, si profila una sfida apertissima per il secondo posto: Luca Lazzaro raccoglierebbe tra il 20% e il 24%, mentre Francesco Tacente lo seguirebbe a stretto giro, con una forbice compresa tra il 19% e il 23%. La distanza tra i due è minima, e sarà decisivo il conteggio ufficiale per stabilire chi tra loro affronterà Bitetti nel ballottaggio.
Più indietro, ma comunque sopra la soglia simbolica del 10%, secondo i sondaggi, Annagrazia Angolano del Movimento 5 Stelle otterrebbe tra il 9% e il 13%.
Nelle prossime ore si attendono i dati ufficiali e le reazioni dei protagonisti. Intanto, gli occhi sono già puntati sul secondo turno, il prossimo 8 e 9 giugno, che si preannuncia incandescente e ricco di possibili alleanze.