Triggiani: “Vogliamo ribadire che la Regione Puglia non si limita ad assistere le crisi industriali, ma le affronta con strumenti concreti e tempestivi”
Sono state stanziare nuove risorse dalla regione Puglia, per un totale di 311.726,31 euro che si sommano ai 20 milioni di euro già previsti lo scorso agosto e destinate alle imprese dell’ indotto Ex Ilva. Saranno erogate attraverso un avviso pubblico, le cui istruttorie sono affidate a Puglia Sviluppo S.p.A., dedicato a compensare le perdite subite dalle aziende creditrici di Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria.
L’intervento trova fondamento nel D.L. n. 4/2024, che ha consentito alle Regioni di utilizzare parte del proprio avanzo di amministrazione per sostenere le imprese dell’indotto impegnate a mantenere attiva la produzione.
“Con questo nuovo intervento -afferma- l’assessora alle crisi industriali della Regione Puglia, Serena Triggiani -vogliamo ribadire che la Regione Puglia non si limita ad assistere le crisi industriali, ma le affronta con strumenti concreti e tempestivi. Le aziende dell’indotto ex Ilva rappresentano un pilastro fondamentale del tessuto economico tarantino: hanno continuato a lavorare e a garantire occupazione anche nei momenti più incerti, dimostrando grande senso di responsabilità. Queste risorse sono un segnale di fiducia verso chi ha scelto di non abbandonare il territorio e di contribuire, con competenze e sacrificio, al mantenimento di una produzione strategica per l’Italia. Il nostro impegno è costruire percorsi di ripartenza che uniscano innovazione, sicurezza e tutela dei lavoratori. Taranto e la sua area industriale devono poter guardare avanti, con nuove prospettive di sviluppo sostenibile e con istituzioni che non voltano le spalle a chi lavora e investe per il futuro. Questo traguardo di oggi è di fatto il frutto di un lungo lavoro di concertazione insieme alle imprese, al commissario ex Ilva e a Regione Puglia, con il Dipartimento sviluppo economico, che si concretizza con queste delibere e il bando di imminente pubblicazione”.“La decisione della Giunta è un atto di coerenza e di responsabilità nei confronti delle imprese dell’indotto -sottolinea- il presidente della Task Force regionale Occupazione, Leo Caroli – che hanno tenuto in piedi il sistema produttivo tarantino in una fase di grande difficoltà. La Task Force continuerà a presidiare ogni tavolo, accompagnando le aziende e i lavoratori in un percorso che tuteli i posti di lavoro e favorisca la ripresa delle attività. Il sostegno all’indotto non è solo una misura economica: è un modo per proteggere un patrimonio di competenze, professionalità e dignità che non può andare disperso. In ogni vertenza abbiamo dimostrato che il dialogo istituzionale e la concertazione sociale sono strumenti efficaci per difendere l’occupazione e costruire nuove opportunità. Anche questa volta la Regione è dalla parte di chi lavora, produce e tiene viva la speranza di un futuro industriale più giusto e sostenibile”. “Il bando, che a breve sarà emesso dalla Sezione Politiche per lo sviluppo delle aree industriali e produttive -conclude- l’assessora del Dipartimento sviluppo economico della Regione Puglia, Gianna Elisa Berlingerio- è un unicum sulla scena nazionale ma potrebbe diventare una buona prassi di accompagnamento degli attuali complessi processi di reindustrializzazione e decarbonizzazione”.