Gli artigiani e la rete delle attività locali saranno il volto più autentico della città: tradizione, lavoro e ospitalità per raccontare al mondo la vera Taranto
Si è svolto presso gli uffici del Commissario, all’interno della Cittadella delle Imprese, l’incontro tra una delegazione di Confartigianato Taranto, composta da Martino Larocca, Patrizio Angelini, Giovanni Palmisano, John Traetta, Roberto Conte e Fabio Paolillo, e Massimo Ferrarese, Presidente del Comitato dei Giochi del Mediterraneo.
Un confronto segnato da grande cordialità, franchezza e pragmatismo, che ha posto al centro il futuro della città e il ruolo decisivo delle imprese artigiane e del tessuto economico locale in vista dell’importante appuntamento del 2026.
“È emersa fin da subito una visione condivisa: Taranto deve poter beneficiare pienamente dei Giochi del Mediterraneo, trasformandoli in un volano di crescita economica, sociale e culturale. – Si legge nella nota – L’evento rappresenta una straordinaria occasione di rinascita, un momento di orgoglio collettivo e di riscatto per l’intera comunità, nonché un’opportunità per mostrare al mondo il vero volto della città: il suo capitale umano, le sue competenze e la sua identità produttiva e creativa.
In questo scenario, l’artigianato e l’intera rete di negozi e attività del territorio assumono un valore centrale. Sono loro il primo biglietto da visita della città, il luogo dove il turista ed il visitatore scoprono colori, profumi, sapori, storie e tradizioni. – Sottolineano – Sono loro a trasmettere autenticità, accoglienza e senso di comunità. Le nostre botteghe, le strade, i laboratori e i mercati rionali rappresentano quel patrimonio vivo e pulsante che racconta l’anima di Taranto, un patrimonio di valore inestimabile che nessun grande evento può prescindere dal valorizzare.”
Durante l’incontro, Confartigianato ha espresso con forza la volontà di coinvolgere pienamente gli artigiani e gli esercenti in tutte le fasi di preparazione dei Giochi: dagli allestimenti ai servizi, dalla cura degli spazi alla produzione locale, fino alla promozione dell’identità territoriale. L’obiettivo è chiaro: fare in modo che ogni visitatore possa incontrare, toccare e vivere la Taranto vera, quella che lavora, che crea, che accoglie, che sa unire tradizione e innovazione.
“Il Presidente Ferrarese ha mostrato grande apertura, sensibilità e attenzione concreta verso le istanze presentate, assicurando la massima disponibilità a costruire un percorso operativo condiviso e continuo, fondato su ascolto reciproco, dialogo costruttivo e concretezza nelle azioni. – Sottolineano i rappresentati di Confartigianato – È emersa una piena sintonia di intenti sulla necessità di ‘fare sistema’, affinché i Giochi del Mediterraneo non rappresentino soltanto una parentesi sportiva, ma un progetto collettivo capace di lasciare un segno profondo nella storia della città. Un’eredità viva, fatta di lavoro, rigenerazione urbana, valorizzazione delle competenze locali e di quell’orgoglio identitario che Taranto merita di tornare a esibire al mondo.”
Confartigianato, dal canto suo, ha ribadito il proprio impegno a rappresentare con determinazione gli interessi delle imprese locali e a renderle protagoniste attive, visibili e riconosciute di questa straordinaria sfida. L’Associazione intende contribuire con idee, energie e professionalità, mettendo a disposizione la creatività, il saper fare e la capacità di accoglienza che da sempre contraddistinguono gli imprenditori tarantini.
“Il dialogo con il Presidente Ferrarese è ormai avviato, solido, sincero e proiettato al futuro. – Prosegue la nota – Da questo confronto nasce una stagione di collaborazione concreta, di visione condivisa e di rinnovato entusiasmo, che potrà fare dei Giochi del Mediterraneo non soltanto un evento di rilievo internazionale, ma un autentico manifesto di rinascita per Taranto, una città che vuole tornare a essere orgogliosa, accogliente e viva, capace di mostrarsi al mondo nella sua bellezza più autentica, fatta di lavoro, talento e passione.”
Confartigianato lancia un appello aperto a tutti gli imprenditori, i professionisti e i cittadini che desiderano offrire un contributo concreto al futuro della città. L’Associazione è pronta, come sempre, a raccogliere energie, ascoltare proposte, idee, suggerimenti e creare connessioni tra istituzioni, imprese e territorio, affinché la preparazione dei Giochi del Mediterraneo diventi un vero laboratorio di collaborazione, innovazione e sviluppo condiviso. “Non si tratta soltanto di un evento sportivo: è una sfida di comunità, un’occasione per costruire insieme una Taranto dinamica, aperta e protagonista del proprio futuro”. Concludono.


