Uno studio pubblicato sulla rivista The Lancet. Taranto, tra le province italiane, che perderà il maggior numero di giovani con età compresa tra i 10 e i 19 anni nel prossimo quinquennio (-15,8%). Numeri da terremoto sociale
Esiste una questione giovanile nella dinamica demografica che attraversa le nostre società. Perdiamo abitanti nel Mezzogiorno. Sempre più. Con una regolarità preoccupante. Perdiamo soprattutto giovani, la cui età è compresa tra i 10 ai 19 anni. Una ricerca pubblicata sulla rivista The Lancet ha ricostruito la condizione di giovani e adolescenti a livello mondiale, evidenziando i rischi da qui al 2030. Passando in rassegna lo studio è possibile avere una previsione di quanti saranno i giovani residenti nel nostro Paese da oggi all’inizio del prossimo decennio. In uno scenario di previsione mediano, intermedio tra quelli più pessimistici e quelli più ottimistici, i giovani residenti tra 10 e 24 anni potrebbero passare dagli attuali 8,6 milioni a 8,2 milioni nel 2030. Un calo vicino al 5%, che sfiora il 10% se si considerano i soli residenti tra 10 e 19 anni. In questa fascia d’età infatti si potrebbe passare dai quasi 5,7 milioni attuali a circa 5,1 milioni nel 2030. Guardando le province che si posizionano meglio, ovvero quelle con le diminuzioni percentuali meno accentuate, troviamo Parma (-1,1%), Bolzano (-1,2%) e Piacenza (-1,6%). Seguono Bologna (-3,4%), Pavia (-3,9%) e Ragusa (-4,3%). È evidente come queste province si trovino prevalentemente nel nord Italia, in particolare in Emilia-Romagna. Questo dato suggerisce una maggiore resilienza demografica in queste aree, sebbene il calo sia comunque presente.
All’estremità opposta della classifica, emergono scenari decisamente più critici. Le province per cui si prevede la contrazione più severa nella popolazione 10-19 anni sono Caltanissetta (-18,6%), Enna (-18,1%), Nuoro (-17,2%), Barletta-Andria-Trani (-17,0%) e Taranto (-15,8%). Per il capoluogo jonico si passerà dagli attuali 55022 giovani a 46378 in appena cinque anni. Numeri impietosi che meriterebbero ben altra attenzione da parte del decisore pubblico.