Caselle vuote, nella sezione “Amministrazione trasparente”, alla voce “curriculum vitae” dei nuovi assessori: all’appello rispondono solo il sindaco Melucci e il vice sindaco Azzaro. Eppure la pubblicazione del documento rientra negli obblighi delle amministrazioni comunali previsti dalla legge
“Il curriculum vitae (brevemente detto CV) è il biglietto da visita di chi si propone sul mercato del lavoro. Prima di scriverlo occorre innanzitutto chiarirsi le idee –chi sono, cosa so fare, cosa cerco-, affinchè il selezionatore che lo legge individui subito le caratteristiche professionali e le aspirazioni di chi lo ha scritto”.
Questo è quanto si può leggere alla voce curriculum vitae del Comune di Taranto: un’introduzione a cui seguono regole e suggerimenti su come compilare questo fondamentale documento che ha la funzione di presentarci agli occhi di futuri datori di lavoro e colleghi, mettendo in evidenza i propri punti di forza, il bagaglio culturale ed esperienziale conseguito e le competenze acquisite.
L’importanza del CV è tale che, come si legge nell’art.14 del decreto legislativo del 14 marzo 2013, n.33, correttamente riportato anche nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito del Comune di Taranto, rientra tra le informazioni e i documenti da pubblicare obbligatoriamente“con riferimento ai titolari di incarichi politici, anche se non di carattere elettivo, di livello statale, regionale e locale”.
Una prassi che, ci sembra di ricordare, sia stata seguita dalla scorsa Giunta comunale e che risulta, invece, assente in merito agli attuali assessori.
Tra i documenti pubblicati accanto ai nominativi dell’attuale Giunta, infatti, risultano solo i curricula vitae del sindaco, Rinaldo Melucci, e del vice sindaco, Gianni Azzaro. La casella corrispondente, accanto al nome degli altri assessori, è invece vuota.
Il documento risulta presente, peraltro, accanto ad alcuni consiglieri ed ex assessori: non si tratta, quindi, di una dimenticanza quanto piuttosto di un allegato del tutto mancante a proposito di alcuni nomi.
In ogni caso, una lacuna da colmare al più presto.