L’ex primo cittadino è attualmente ai domiciliari dopo le accuse di voto di scambio
Il sindaco di Statte Francesco Andrioli ha rassegnato le sue dimissioni. A mezzo di una comunicazione ufficiale l’ex primo cittadino ha ratificato la decisione con la quale pone fine al suo incarico al vertice dell’Assise comunale stattese.
Ricordiamo che lo stesso Andrioli è attualmente ai domiciliari dopo essere stato coinvolto nella bufera giudiziaria che ha visto finire in manette in tutto, 29 persone tra cui gli assessori Ivan Orlando e Marianna Simeone accusati assieme allo stesso sindaco, di scambio elettorale politico mafioso aggravato. L’inchiesta coinvolge complessivamente 60 persone.
Gli indagati avrebbero accettato la promessa di Davide Sudoso, considerato promotore del gruppo criminale, e Giulio Modeo (figlio di Antonio, detto il «Messicano», uno dei principali protagonisti della mala tarantina anni ’80) di procurare i voti (in occasione delle amministrative dell’ottobre 2021) in cambio di denaro, buoni pasto e favori al clan. Stando alle indagini, avrebbero imposto il controllo del territorio e la gestione delle attività illecite nel comune di Statte, anche attraverso il presunto condizionamento delle elezioni amministrative dell’ottobre 2021, che portarono alla riconferma del sindaco Andrioli, leader della lista «Uniti per Statte». Secondo gli inquirenti, persino i biglietti del luna park erano utilizzati, secondo gli inquirenti, come contributo del presunto «patto elettorale».