E’ prevista per oggi la pronucia della Procura di Torino sull’ipotizzato reato di finanziamento illecito. Coinvolti, oltre al presidente Emiliano, anche il suo ex capo di gabinetto, e gli imprenditori Ladisa e Mescia
E’ attesa per la giornata di oggi la pronuncia della Procura di Torino sull’operato di Michele Emiliano e del suo ex capo di gabinetto – e ora parlamentare del PD – Claudio Stefanazzi. La pubblica accusa, il giudice Giovanni Caspani, ha chiesto un anno di reclusione e 90 mila euro di multa per l’attuale presidente della Regione. Il reato ipotizzato, risalente al 2017, nell’ambito delle Primarie tenute all’epoca dal Partito Democratico, è quello di finanziamento illecito. Coinvolti anche gli imprenditori Vito Ladisa e Giacomo Mescia (il Pm ha chiesto per entrambi 8 mesi di reclusione).