La famiglia della 19enne tarantina, scomparsa in seguito alle ferite riportate nell’incidente avvenuto tra il 7 e l’8 marzo 2024 in via Mediterraneo, ha presentato una richiesta complessiva che supera il milione di euro
Richiesti oltre un milione di euro di risarcimento per Sharon Bonillo. La famiglia della 19enne tarantina, scomparsa in seguito alle ferite riportate nell’incidente avvenuto tra il 7 e l’8 marzo 2024 in via Mediterraneo a Taranto, ha presentato una richiesta complessiva che supera il milione di euro. Secondo quanto afferma La Repubblica, nel procedimento penale, in cui risultano coinvolte quattro persone, i genitori della ragazza, rappresentati dagli avvocati Antonio Mancaniello e Luigi Esposito, si sono costituiti parte civile indicando un danno da 600mila euro, mentre per il fratello è stata formulata una domanda risarcitoria pari a 300mila euro. Ulteriori somme sono state richieste anche a favore delle due nonne e della zia materna della giovane.
Sempre secondo quanto riportato da La Repubblica, il pubblico ministero Filomena Di Tursi ha sollecitato il rinvio a giudizio per tutti gli indagati: oltre a Marika Simonetti, che conduceva l’auto su cui viaggiava anche la vittima, figurano tre dipendenti comunali accusati di responsabilità legate allo stato della carreggiata, ritenuto aggravante per le conseguenze dell’incidente. Durante la seconda udienza davanti al gup Pompeo Carriere, la 34enne ha avanzato richiesta di rito abbreviato; il giudice deciderà su questa istanza e sulle posizioni degli altri imputati il 29 gennaio.
(Crediti foto La Repubblica)


