Il direttore generale Vito Gregorio Colacicco ha annunciato che l’ente si costituirà parte civile in un eventuale processo
La Direzione strategica della Asl Taranto esprime la sua piena solidarietà alle tre infermiere aggredite la notte tra venerdì e sabato scorsi nel reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale San Giuseppe Moscati di Taranto.
“Esprimiamo la nostra solidarietà alle infermiere che hanno subito questa aggressione. Siamo informati sulle loro condizioni e le sentiremo telefonicamente per ribadire la nostra vicinanza e il sostegno necessario. – Dichiara il direttore generale Vito Gregorio Colacicco – Condanniamo fermamente ogni atto di violenza, specie nei confronti dei lavoratori e delle lavoratrici che sono a servizio dei pazienti. Per tale ragione intendiamo rafforzare il nostro impegno per arginare questo fenomeno e tutelare la sicurezza degli operatori e delle operatrici”.
All’interno della Asl Taranto, infatti, è stato istituito il Gruppo di lavoro per la prevenzione degli atti di violenza a danno degli operatori sanitari, composto da personale sanitario e professionisti specializzati e formati sul tema, con l’obiettivo di individuare e mettere a punto le misure necessarie per garantire la prevenzione di atti di violenza, fisica e verbale, verso gli operatori sanitari.
Alla luce delle linee di indirizzo approvate dalla Regione Puglia, Asl Taranto è impegnata nell’individuazione e nella realizzazione delle azioni e delle attività necessarie per ridurre i rischi, creare un clima favorevole all’interno e all’esterno, limitando quei fattori che concorrono all’aumento del rischio di aggressioni, sensibilizzare la popolazione per garantire agli operatori di lavorare in serenità e sicurezza.
Le infermiere hanno ricevuto le cure dal personale del Punto di Primo Intervento presente all’ospedale Moscati e tre giorni di prognosi, generando ripercussioni sul normale svolgimento delle attività del reparto. La Asl Taranto, inoltre, si costituirà parte civile in un eventuale processo.