Il governatore Emiliano: “Decine di volontari della Protezione Civile pugliese sono al lavoro per mettere la popolazione in sicurezza”
Sarebbero al momento sotto controllo gli incendi scoppiati a Vieste, in provincia di Foggia, e a San Cataldo, a pochi chilometri da Lecce. Richiesto l’intervento aereo anche a Monte Sant’Angelo, sempre nel Foggiano.
Sono ancora in corso le operazioni di spegnimento di alcuni focolai, che potrebbero essere alimentati dal vento di maestrale: i volontari della Protezione civile regionale, insieme alle squadre Arif, sono impegnati al fianco dei Vigili del Fuoco nella gestione degli incendi.
A Vieste, nella baia San Felice, dove ieri sono stati evacuati duemila turisti da tre strutture ricettive, sono ripresi questa mattina i lanci di acqua con i Canadair, mentre da terra sono state impegnate per tutta la notte una cinquantina di unità tra operatori del servizio anti incendio boschivo dell’Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali, i Vigili del Fuoco, la Forestale, la Protezione civile e volontari.
A San Cataldo, in Salento, stamattina sono iniziate le operazioni di bonifica: il primo bilancio è di 90 ettari bruciati, con una intera pineta inghiottita dalle fiamme che hanno avvolto anche alcune villette, due auto, una sessantina di giardini privati e decine di gazebo.
La Sala operativa della Protezione civile regionale sta seguendo tutte le operazioni di spegnimento.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, impegnato a Roma per motivi istituzionali, è in costante collegamento con la Sala operativa, i prefetti e i sindaci e con il Capo Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, al quale ha richiesto l’immediato invio di uomini e mezzi aerei.
“La nostra attenzione è massima, la Regione Puglia con la sua Protezione civile è presente sul territorio con decine di volontari per portare avanti le operazioni antincendio e di messa in sicurezza della popolazione”, ha dichiarato il governatore pugliese.
ANSA/Press Regione Puglia