di Angelo Nasuto
Il primo cittadino Zaccaro ha incontrato i rappresentati di categoria per fare il punto sulla manifestazione della Tebaide che vanta più di settant’anni di storia. Due pilasti fondamentali per la ripartenza: rivedere il disciplinare ed eliminare il tema unico
Il Carnevale trova un posto di rilievo nell’agenda del nuovo sindaco Giancarla Zaccaro. Mercoledì 18 giugno il primo cittadino presso il Centro Polivalente Anziani ha incontrato l’intero gruppo dei cartapestai, riuniti nelle dieci associazioni, per cominciare a preparare con largo anticipo e quindi al meglio la 73^ edizione della kermesse massafrese.
Tutti i carristi che avevano presentato l’istanza di partecipazione al Carnevale 2025, purtroppo saltato in toto per le tante problematiche organizzative, hanno aderito all’incontro. Per l’importante manifestazione della Tebaide, che vanta più di settant’anni di storia, con purtroppo alterne vicende, occorre dare una svolta epocale perché innegabilmente gli anni trascorsi con l’amministrazione Quarto ha fatto precipitare l’audience per quello che è ancora l’evento per eccellenzadella città.
Per fare questo e dare una decisa sferzata Giancarla Zaccaro innanzitutto ha deciso di tenere per sé la delega per il Carnevale, non assegnando a nessun futuro assessore il compito di organizzare. Poi però la Zaccaro, memore dei recenti trascorsi, ha saputo già toccare i tasti giusti per far ripartire una macchina organizzativa che si era inceppata troppo spesso per molti cavilli burocratici e le troppe regole imposte dagli ex amministratori.
La ripartenza si fonda su due pilastri fondamentali: rifare il disciplinare ed eliminare una volta per tutte il tema unico, che impediva ai cartapestai di divertirsi e spaziare a proprio piacimento nelle fantasia delle tante tematiche possibili. Per il disciplinare, l’ambito delle regole verrà riscritto interamente dall’amministrazione comunale di concerto con gli stessi artisti della cartapesta, partendo dal presupposto che il carnevale è di loro competenza e pertinenza. E non sarebbe giusto non coinvolgerli per capire anche le loro necessità nell’insieme del settore regolamentare. Dunque con i maestri cartapestai si è aperto un tavolo di lavoro che porterà immediatamente alla redazione del bando e del disciplinare utile alla prossima edizione del Carnevale. Poi successivamente si procederà ai discorsi relativi all’assegnazione dei tanto agognati “capannoni”.
Il comune sentire della categoria è che si sta ripartendo col piede giusto, restando fiduciosi per far respirare alla grande il clima carnevalesco come ai fasti di un tempo, immaginando che si possa ritornare alle gloria degli anni ’80 e ’90. In tal senso la notizia più importante è che martedì prossimo questo tavolo di concertazione si riaggiorna e il sindaco incontrerà di nuovo i carristi, i quali avanzeranno le loro proposte: il programma dovrebbe prevedere un carnevale 2026 con ben dieci carri allegorici, di cui solo tre saranno poi posizionati in seconda categoria. Tutti i massafresi amanti della tradizione sono speranzosi, affinché il Carnevale di Massafra torni in grande stile.


