La mostra di Acquedotto Pugliese arriva alla biblioteca Vito Sansonetti di Mottola
Il progetto di Acquedotto Pugliese in collaborazione con il comune di Mottola, racconta una storia, quella della fontana pugliese più grande d’ Europa in oltre 100 anni, attraverso una mostra itinerante che da Bari arriva nel comune jonico.
È identità di un’ intera regione e segnò una svolta nel sistema igienico, sociale ed economico del ‘900.
L’ acquedotto gestisce l’intero ciclo integrato per l’approvvigionamento idrico di tutta la Puglia e arriva anche in alcuni comuni della Campania. La sua rete di circa 24.000 km serve 255 comuni. La mostra sarà aperta fino al 14 dicembre e si pone anche come obbiettivo, quello di essere un monito per il futuro: l’acqua é risorsa preziosa da salvaguardare.
“La mostra rappresenta un affascinante percorso attraverso la storia di Acquedotto Pugliese – afferma Domenico Laforgia, presidente di Acquedotto Pugliese – una vicenda luminosa che, più di ogni altro fattore, ha contribuito al riscatto della Puglia dall’arretratezza di oltre un secolo fa, trasformandola in una delle regioni più moderne e dinamiche d’Italia.
Ma non è soltanto un tributo al passato: questa iniziativa è un invito a guardare al presente e al futuro. In un tempo segnato dalla crisi climatica e dalla crescente scarsità d’acqua, diventa essenziale adottare comportamenti consapevoli e responsabili, fondati sul risparmio, sulla tutela e sulla valorizzazione di una risorsa tanto vitale quanto fragile”.
“Siamo entusiasti di accogliere a Mottola la mostra itinerante La Fontana Racconta organizzata da Acquedotto Pugliese. Questa iniziativa – dichiara Giovanni Piero Barulli, sindaco di Mottola – ripercorre la storia delle fontanine dell’Acquedotto, un simbolo fondamentale per tutte le città pugliesi”


