Il Comune sarà responsabile in via esclusiva della cura dell’area solo a partire dal gennaio 2024
“Oltre le polemiche politiche, delle quali potremmo fare a meno quando parliamo di cose belle come il “Parco di Lulù”, oltre le legittime aspettative dei cittadini, che vorrebbero utilizzare questo bene meraviglioso, forse è necessario fare un po’ di chiarezza rispetto alla vicenda della quale si parla molto in questi giorni”. Lo afferma in una nota l’assessore all’ambiente del Comune di Taranto, Francesca Viggiano.
“Prima di ogni altra considerazione, serve specificare un dato: il Comune di Taranto sarà responsabile in via esclusiva di gestione e manutenzione dell’area solo a partire dal gennaio del 2024. Fino a quella data, come riporta il verbale di consegna del bene, saranno le fondazioni “Parole di Lulù” e “Pizzarotti” a occuparsi di gestione e manutenzione attraverso la cooperativa sociale ‘Noi & Voi’. – Afferma la Viggiano – Come amministrazione Melucci, tuttavia, siamo andati anche noi oltre le responsabilità e facendoci parte diligente abbiamo cercato di rimediare alle difficoltà patite evidentemente da altri, come l’assenza di un adeguato impianto di irrigazione necessario per la salvaguardia delle aree verdi che ha, di fatto, rimandato l’apertura del parco. Ci siamo resi disponibili a fornire l’acqua necessaria attraverso autobotti, perché usare quella potabile per l’irrigazione non sarebbe assolutamente etico e sostenibile, facendo venir meno anche i principi alla base di questo progetto.
Conclude l’assessore all’ambiente. “Il ‘Parco di Lulù’ aprirà, perché desideriamo tutti che sia così e perché ogni attore coinvolto in questa bellissima impresa offrirà il suo contributo di buona volontà, senza puntare il dito contro nessuno”.
