Maraschio: “Sono un sistema delicatissimo che non va toccato. Soprattutto il pubblico non può derogare e lasciare nelle mani dei privati segmenti così delicati, beni così fragili che sono patrimonio della collettività”
“Ho sempre affermato che bisognava tornare indietro sulla legge che affidava le dune in concessione ai privati. Sono quindi felice che oggi la norma sia stata abrogata e che questo sia avvenuto lo stesso giorno in cui il consiglio ha istituito la giornata regionale della costa, la cui delibera di giunta porta la mia firma insieme a quella del collega Piemontese”. Commenta così l’assessore all’ambiente della Regione Puglia, Anna Grazia Maraschio, l’approvazione di emendamento per l’abrogazione dell’articolo che inserisce le aree di cordoni dunari tra quelle che possono essere assentite in concessione allo scopo di realizzare gli interventi consentiti dall’articolo 56 delle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Paesaggistico Territoriale.
“Un passo indietro, quello sulle dune, che ho sempre auspicato. Le dune sono un sistema delicatissimo che non va toccato. – Afferma – Soprattutto il pubblico non può derogare e lasciare nelle mani dei privati segmenti così delicati, beni così fragili che sono patrimonio della collettività.
L’impegno del mio assessorato è costante sulla tutela di questi habitat, recentemente abbiamo stanziato 900mila agli enti parco per il mantenimento o il ripristino di habitat e specie legate all’ambiente costiero, acquatico interno e dune. – Conclude Maraschio – Anche sulla nuova programmazione delle risorse disponibili Fesr (che ammontano a 25 milioni) saranno previsti fondi per la conservazione delle dune in quanto habitat sensibili”.