L’utile di bilancio svanisce nel nulla, i lavoratori in stato di agitazione: un nuovo prelievo a favore delle casse comunali solleva malcontento tra i dipendenti
Un annuncio inatteso è giunto nei giorni scorsi cogliendo di sorpresa i lavoratori di Kyma Mobilità. “Ci troviamo di fronte a un nuovo prelievo dell’utile di bilancio a favore delle casse comunali”, affermano il segretario aziendale di Ugl Autoferrotranvieri Riccardo Lupoli e il segretario provinciale Andrea Basile. Questo rappresenterebbe il secondo prelievo in pochi mesi, un’azione che ha già generato conflitti significativi tra il Socio Unico, l’Azienda e le organizzazioni sindacali. Senza tralasciare lo sciopero del 20 settembre scorso indetto dal sindacato, che ha creato notevoli disagi alla cittadinanza.
Attualmente, Kyma Mobilità sta negoziando il rinnovo del “Premio di Risultato” (in scadenza il 31 dicembre 2024) per il periodo 2025/2027. Tuttavia, la trattativa si presenta complessa. “La dirigenza solleva preoccupazioni su possibili criticità future di bilancio, ma tali preoccupazioni risultano incomprensibili alla luce della situazione attuale”, continuano Lupoli e Basile.
Le organizzazioni sindacali hanno presentato congiuntamente una piattaforma con richieste che coprono le esigenze dei lavoratori di diversi settori. Richieste però respinte dall’azienda, che ha giustificato la sua posizione con presunti costi insostenibili per i prossimi bilanci. “Questa motivazione non trova fondamento, soprattutto considerando la possibile destinazione di 2 milioni di euro verso le casse comunali”, sostengono i segretari.
“Sappiamo bene che non c’è alcuna illegittimità nell’eventuale prelievo, ma sarebbe l’ennesimo ‘schiaffo’ alle lavoratrici ed ai lavoratori che operano quotidianamente con professionalità e dedizione, ma senza ricevere i meritati riconoscimenti, che potrebbero rendere gli stipendi adeguati al costo attuale della vita”, aggiungono Lupoli e Basile.
Con la proposta sindacale per il rinnovo del PdR 2025/2027 si cerca di rispondere alle crescenti esigenze dei lavoratori, i quali manifestano un crescente malcontento. “L’utile di bilancio di Kyma Mobilità – concludono i segretari – dovrebbe essere reinvestito per migliorare le condizioni economiche e organizzative dei dipendenti e garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro”. Ugl Autoferrotranvieri auspica che si possano reperire risorse da altre fonti per salvaguardare i lavoratori a rischio nell’appalto, riservandosi il diritto di intraprendere ogni azione necessaria a tutela del personale di Kyma Mobilità.