Messina: “È inaccettabile che, dopo l’internalizzazione del servizio, ci si trovi costretti a tornare alle Associazioni”
La grave carenza di personale nel servizio di emergenza territoriale 118 della Sanitaservice, unita alle ferie e alle assenze per infortuni e malattie, sta mettendo a serio rischio il SET 118 della ASL Taranto.
“Siamo in una situazione critica, e ogni giorno che passa senza una soluzione concreta aumenta il rischio per la salute dei cittadini”, afferma Emiliano Messina, Segretario generale della Fials Taranto.
Per far fronte all’emergenza, la Asl di Taranto sta ricorrendo, con ulteriore utilizzo di risorse pubbliche, alle Associazioni di Volontariato per coprire le postazioni del 118 prive di personale qualificato. “Con un processo di internalizzazione avvenuto nel maggio 2023 e un servizio affidato alla Sanitaservice, si è costretti a ricorrere nuovamente alle Associazioni, questo è inaccettabile e ci fa pensar a male, come un possibile ritorno con il tempo al sistema delle Associazioni”, sottolinea Messina.
Negli ultimi tempi, ci sono stati molti proclami da parte della politica locale e regionale riguardo alla pubblicazione del bando per 38 soccorritori, ma questo è stato pubblicato con notevole ritardo. “I posti erano già scoperti al momento dell’internalizzazione, e ora tutti tacciono sulle responsabilità della governance regionale”, denuncia la Fials.
“È indubbio che la politica regionale deve assumersi le sue responsabilità per i ritardi nella pubblicazione del bando, che superano un anno”, evidenzia il sindacalista. Con un processo di internalizzazione avvenuto nel maggio 2023 e un servizio affidato alla Sanitaservice, la situazione attuale è inaccettabile.
Le 38 assunzioni previste tramite selezione pubblica, la cui fase preliminare scade a settembre, erano già incluse nel business plan redatto dal Socio Unico Asl Taranto. “I ritardi non solo sono ingiustificati, ma dimostrano la totale responsabilità della crisi nella provincia di Taranto da parte della governance regionale”, precisa Messina.
“Non si comprende perché la Regione, trascurando Taranto, abbia dato l’ok alla procedura solo ora, decretando la morte annunciata del servizio 118 gestito dalla Sanitaservice nei mesi estivi – denuncia con forza il Segretario – All’Amministratore Unico Giuseppe Pulito è stata consegnata una macchina senza benzina alle soglie del periodo estivo, mettendo in difficoltà non solo i lavoratori, ma tutti i cittadini”.
È solo grazie allo spirito di servizio, alla professionalità e all’abnegazione dei lavoratori che il servizio non ha subito un’implosione durante il periodo estivo. “Vogliamo ringraziare i lavoratori per lo sforzo sovrumano profuso, ma chiediamo alla politica di assumersi le responsabilità per questa grave disattenzione verso il territorio jonico, storicamente dimenticato e sottodimensionato”, rimarca Messina.
“Non concederemo spazio a nessuna ipotesi di ritorno al passato. GIÙ LE MANI DALLA SANITASERVICE è il nostro slogan”, conclude.