Nella stessa giornata è attesa la convocazione dei sindacati da parte del dirigente del Dipartimento Salute della Regione Puglia, Mauro Nicastro
Presidio molto partecipato sotto la Presidenza della Regione Puglia da parte di Usb e Fials; nel corso della manifestazione il Lungomare Nazario Sauro è stato a tratti bloccato, fino alla convocazione da parte del dottor Mauro Nicastro, dirigente del Dipartimento Salute della Regione Puglia.
È stato un incontro interlocutorio, dal momento che il dottor Nicastro ha comunicato che l’istruttoria sulla questione degli organici Sanitaservice da irrobustire, è in corso e che, esaurita la fase tecnica, si passerà a quella politica. Il Dottor Nicastro ha riferito che arriverà a breve una convocazione per martedì 19 marzo.
È stata per Usb e Fials occasione per denunciare la mancanza di qualunque tipo di informazione, per chiedere il motivo per il quale sono stati indetti tre bandi per reclutare il personale del 118 di cui si ha necessità a Taranto secondo il piano stilato sul bisogno del territorio, cosa si attende per procedere con lo scorrimento della graduatoria per i pulitori, perché non c’è turn over e altro ancora”.
“Segnaliamo un atteggiamento “razzista”, dunque discriminatorio nei confronti di alcune organizzazioni sindacali – il commento di Franco Rizzo, Esecutivo Confederale Usb – guarda caso proprio Usb e Fials, che sono prima e seconda in Sanitaservice. Noi, a parte la vicenda dei precari, non riusciamo a confrontarci con la Regione da quasi due anni, schiava di un meccanismo che produce tavoli separati, anche in barba ai numeri. Capita quindi, e certamente suona strano, che una Regione di centrosinistra non riconosca e faccia fatica ad applicare un concetto che invece il Governo centrale di destra applica quotidianamente, dal momento che sediamo naturalmente ai tavoli nazionali, e accade ben altro per quelli regionali. Emiliano sa perfettamente che i numeri sono importanti, infatti è stata la maggioranza di consensi che ha portato lo stesso a governare la Puglia; nella identica maniera, va applicato un criterio democratico nei rapporti con i sindacati, riconoscendo loro dignità, e quindi spazio e attenzione”.
“Il comportamento della Regione Puglia – ha dichiarato Emiliano Messina, Segretario Generale Fials Taranto – sia nella sua tecnostruttura, che nella parte politica, è irrispettoso del sindacato e dei lavoratori che rappresentiamo. Dopo quattro anni di attesa, i lavoratori non vedono il giusto riconoscimento del premio COVID, anzi addirittura si continuano a convocare tavoli senza risultati, e non si garantiscono risposte concrete alle domande ripetutamente fatte agli organi regionali. Poiché nei fatti rappresentiamo la maggioranza dei lavoratori della Sanitaservice di Taranto, questo inaccettabile comportamento della Regione non potrà che vedere una durissima azione di lotta con la mobilitazione di tutti i lavoratori che aderiscono a Fials e USB”.