Dopo mesi di stallo, la Direzione Generale apre al dialogo con i sindacati. Sul tavolo premio Covid, potenziamento organico e riconoscimento delle mansioni superiori
Si è sbloccata la situazione di stallo tra i sindacati e la Direzione Generale dell’Asl di Taranto sulla gestione di Sanitaservice. Nell’incontro di giovedì scorso, seguito alla proclamazione dello stato di agitazione del 7 febbraio, sono emersi i primi segnali positivi su diverse questioni critiche sollevate dai rappresentanti di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl.
Sul fronte del premio Covid per il personale del 118, la Direzione ha confermato l’acquisizione degli elenchi dei beneficiari da tutte le associazioni di volontariato, con verifiche in corso sui turni effettuati nel periodo marzo-maggio 2020. Procede regolarmente anche l’iter concorsuale per l’assunzione di 40 soccorritori.
Novità in vista per i servizi di ausiliariato e pulizia, con l’impegno al potenziamento della pianta organica attraverso l’estensione dei contratti part-time e lo scorrimento delle graduatorie, in particolare in vista dell’apertura del nuovo ospedale San Cataldo. Per il servizio Cup, la Direzione ha promesso un potenziamento tecnologico, mentre i sindacati hanno sottolineato l’urgenza di tutelare gli operatori, sempre più stressati dall’utenza esasperata.
Una prima apertura è arrivata anche sul fronte amministrativo e informatico, con la disponibilità a discutere il riconoscimento delle mansioni superiori e i relativi adeguamenti contrattuali. Resta da definire l’organigramma aziendale, legato alla certificazione D.lgs. 231/2001 e all’approvazione del bilancio prevista entro il 30 aprile.
I sindacati, pur esprimendo soddisfazione per questi primi risultati, mantengono alta l’attenzione: “Continueremo a vigilare affinché gli impegni presi si traducano in azioni concrete”, hanno dichiarato i segretari territoriali Alessio D’Albeto (Cgil), Flavia Ciracì (Cisl) e Giovanni Maldarizzi (Uil).