Dopo l’incontro del 22 ottobre, la Provincia ha comunicato l’intenzione di sopprimere l’autonomia di tre istituti, ma i sindacati si oppongono fermamente
Dagli accorpamenti agli smembramenti. Sembra essere questa la via intrapresa dalla Provincia e dall’U.S.P. a seguito dell’incontro che si è svolto nella mattinata di martedì 22 ottobre.
Alla presenza dei sindacati di categoria, dei dirigenti scolastici e dei sindaci dei Comuni interessati, l’ente Provinciale ha comunicato l’intenzione di sopprimere l’autonomia di tre istituti di cui uno riguardante il primo ciclo d’istruzione e due istituti di secondaria di secondo grado.
Lo SNALS dichiara: “I Sindacati dicono no alla proposta di dimensionamento presentata dalla Provincia e dall’U.S.P. durante l’incontro di questa mattina. Ritiene che i criteri introdotti nell’attuale delibera regionale penalizzino la Provincia di Taranto rispetto a quelli presenti nella prima stesura delle linee guida presentate alle Organizzazioni Sindacali.
Pertanto riteniamo opportuno la revisione dei criteri approvati. Siamo contrari alla soppressione di tre istituti scolastici e, proponiamo il mantenimento dell’attuale assetto scolastico provinciale. Lo SNALS non accetta lo smembramento dell’Istituto d’arte Vincenzo Calò di Grottaglie, in quanto unico polo artistico della provincia, nonché una presenza centenaria nel panorama scolastico e culturale tarantino”.