Quale il futuro per il Santissima Annunziata?
Nella seduta odierna, – fanno sapere nella nota – il Consiglio Comunale di Taranto è stato chiamato ad approvare l’atto relativo all’acquisizione al patrimonio indisponibile del Comune dell’area destinata a parcheggio pubblico in via Alberto Sordi, realizzata dall’ASL di Taranto e posta al servizio del nuovo Ospedale San Cataldo.
L’area, completa di illuminazione, allacci alle utenze e regolare certificazione di esecuzione viene trasferita a titolo completamente gratuito al Comune, che ne diventa pieno proprietario immediatamente dopo la stipula del contratto.
“Si tratta – ha dichiarato il consigliere comunale Francesco Tacente – di un passaggio fondamentale, non solo tecnico ma simbolico: siamo ormai alle battute finali del percorso amministrativo che precede l’apertura del nuovo Ospedale San Cataldo. È una struttura attesa da oltre un decennio, frutto di un iter complesso avviato dal 2015, e che oggi rappresenta l’occasione definitiva per assicurare ai cittadini di Taranto una sanità moderna, efficiente e degna di una grande provincia”
“Con l’apertura del San Cataldo – ha aggiunto il consigliere Francesco Tacente – finiscono gli alibi: Taranto ha bisogno di servizi sanitari all’altezza, di personale adeguato e di livelli di assistenza che superino finalmente le criticità note da anni.”
Il consigliere Francesco Tacente ha inoltre palesato la necessità di affrontare con tempestività il tema del vecchio ospedale Santissima Annunziata.
“È il momento di aprire un tavolo serio e condiviso con Regione Puglia, ASL, Comune di Taranto e comunità locale. Il Santissima Annunziata non deve diventare un vuoto urbano, né un luogo di degrado. Deve trasformarsi in un simbolo di rinascita e in un’opportunità per la città. La programmazione non può essere rinviata: dobbiamo decidere oggi cosa diventerà domani”
“Taranto – ha concluso Tacente – sta per ricevere un grande investimento sulla salute. Sta a noi Amministratori fare in modo che questo passaggio si traduca in una vera rigenerazione del sistema sanitario e urbana”


