La ragazza, vittima di minacce, aggressioni e insulti da parte del 17enne con cui aveva avuto una relazione, viveva da mesi in uno stato di ansia e di paura che interferiva pesantemente con la sua quotidianità
Minacce, pedinamenti, insulti, messaggi telefonici inviati con frequenza ossessiva, nonchè aggressioni e violenza psicologica: è quello che ha dovuto subire per mesi una ragazza 18enne di Taranto da parte dell’ex fidanzato, che non accettava la sua decisione di interrompere la loro relazione.
Lo scorso settembre la giovane, giunta ad uno stato di ansia e paura che interferiva con il normale svolgimento della sua vita quotidiana, aveva trovato la forza di denunciare il comportamento persecutorio e violento dell’ex ragazzo, che era arrivato a minacciare di morte i suoi genitori.
A causa di questa gelosia malata la 18enne aveva anche rinunciato a frequentare il corso per conseguire la patente di guida, per evitare di incontrare il 17enne alla fine delle lezioni.
Sulla base di queste stringenti motivazioni gli agenti della questura di Taranto hanno eseguito un’ordinanza cautelare di collocamento in comunità nei confronti del ragazzo, ritenuto al momento presunto responsabile del reato di stalking.
Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale per i minorenni.