L’uomo, a capo di un sodalizio criminale, era stato arrestato nel 2022. A suo nome 9 appartamenti e 5 rolex
Il personale della Divisione Anticrimine ha dato esecuzione al decreto emesso dal Tribunale di Lecce a circo di un 35enne tarantino, ritenuto membro di un sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti, riciclaggio ed altri reati e attualmente “latitante”.
Il provvedimento presentato dal Questore di Taranto Massimo Gambino e dal Procuratore della Repubblica di Lecce Leonardo Leone De Castris, giunge al termine di un articolata attività investigativa coordinata dal Sostituto Procuratore Antimafia della D.D.A. di Lecce, Milto Stefano De Nozza. L’ uomo, avrebbe accumulato tra il 2010 e il 2022 , beni al di sopra della sua capacità di reddito.
E’ di circa un milione e duecento mila euro il valore dei beni sequestrati, tra cui 5 conti corrente, depositi postali, un’autovettura di media cilindrata, 9 immobili situati a Taranto (tra cui una villa di ampia metratura con annesso giardino), due società e una ditta individuale, danaro contante (circa 12mila euro) e 5 “Rolex”.
Anche alcuni componenti della famiglia sarebbero coinvolti negli affari illegali dell’uomo divenuto, secondo gli investigatori, punto di riferimento di una organizzazione criminale nel capoluogo jonico.
Già nel febbraio 2022 il personale della Squadra Mobile jonica aveva arrestato il 35enne e predisposto il “braccialetto elettronico”. Il pregiudicato disfacendosi dello stesso braccialetto si è reso latitante.