Ronsisvalle: “Questo vuol dire che la lotta paga sempre”
“Dopo la favoletta dei 7 euro lordi di aumento con un contratto pirata del settore telecomunicazioni, che aveva riguardato anche la sede di un noto call center tarantino, ora per i circa 2000 dipendenti impegnati nei call center territoriali, si riafferma il principio di dignità che proponevamo quando alle favole opponevamo i solidi argomenti del rinnovo del Contratto Nazionale di settore”.
Tiziana Ronsisvalle, segretaria generale della SLC CGIL di Taranto, – fanno sapere – torna alla stagione di lotte che riguardò 400 lavoratrici e lavoratori del gruppo Network Contact che tra gennaio e febbraio 2025 videro cambiarsi, senza preavviso il contratto di lavoro, per commentare l’accordo raggiunto nella notte di oggi per il rinnovo del CCNL di settore.
Dopo 35 mesi – annunciano – è stato infatti finalmente sottoscritto il rinnovo del contratto delle Telecomunicazioni.
“Questo vuol dire che la lotta paga sempre – dice Tiziana Ronsisvalle – perché a fronte degli 80 euro annuali previsti dal contratto della vergogna firmato da CISAL, il rinnovo economico del contratto nazionale invece non scende sotto l’IPCA (l’indice su cui si calcolano i rinnovi contrattuali) segnando un aumento medio di 297,65 euro l’anno”.
“In un contesto storico politico come quello che stiamo vivendo, con una proposta di legge di bilancio che va a penalizzare fortemente lavoratrici e lavoratori e pensionate e pensionati e per cui manifesteremo come CGIL nuovamente il prossimo 12 dicembre – termina Ronsisvalle – questo rinnovo rappresenta un importante spartiacque dal punto di vista normativo economico e un grande successo politico, soprattutto in un contesto territoriale come quello di Taranto che ha vissuto nei mesi scorsi, sulla pelle di lavoratrici e lavoratori coraggiosi, quella delicatissima vertenza. Questo risultato oggi è in buona parte il loro!”.


