mercoledì 4 Dicembre 24

Vandalismo contro bus a Taranto, i sindacati: “Escalation di violenza”

“Crediamo che sia ora di assicurare alla giustizia e denunciare chi crea grossi danni al nostro trasporto pubblico e che potrebbe generare anche seri danni nei confronti di lavoratori”

Gli atti di vandalismo e violenza che hanno colpito i mezzi pubblici di Taranto durante la notte di Halloween e il giorno successivo stanno sollevando preoccupazioni significative tra i lavoratori e i pendolari della città. Diverse organizzazioni sindacali, tra cui Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Faisa Cisal, hanno espresso la loro preoccupazione e chiesto interventi immediati.

“Da anni denunciamo il fenomeno del lancio di pietre contro i bus di Kyma Mobilità, ma fino ad ora le nostre preoccupazioni sembrano essere cadute nel vuoto – dichiarano i rappresentanti sindacali – Gli incontri con diversi Prefetti di Taranto non hanno portato a soluzioni. Incomprensibilmente, non si è riusciti ad assicurare alla giustizia nemmeno uno di questi vandali, spesso minorenni, che interrompono selvaggiamente il servizio pubblico”.

Nonostante la previsione e la preparazione per ridurre gli orari del servizio pubblico durante la serata di Halloween, il compromesso non ha impedito danni significativi. “L’incolumità dei lavoratori e dei passeggeri è stata messa a rischio – prosegue la nota – Questo impegno si è rivelato insufficiente, come dimostrato dagli 11 bus vandalizzati durante la sola serata del 31 ottobre e da ulteriori atti di vandalismo il 1° novembre”.

La gravità degli incidenti ha spinto i sindacati a richiedere una sospensione totale del servizio in alcune delle aree più colpite, come Via Salvemini nel quartiere Paolo VI, dove due bus sono stati colpiti da pietre in un solo giorno. “Non stiamo parlando di semplici bravate. Questo è un fenomeno che sembra estendersi a bande organizzate che mostrano un aperto disprezzo per le istituzioni”, ha enfatizzato il rappresentante sindacale.

Filt Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Faisa Cisal hanno inoltre sollecitato un urgente incontro con il Prefetto per discutere la situazione e chiedere la convocazione immediata del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.

“Non è possibile più sottovalutare tale escalation di violenza e crediamo che sia ora di assicurare alla giustizia e denunciare chi crea grossi danni al nostro trasporto pubblico e che potrebbe generare anche seri danni nei confronti di lavoratori, donne, uomini, bambini e anziani che quotidianamente usano il mezzo pubblico per muoversi in città”, concludono i sindacati.

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