Il tecnico rossoblu poi annuncia l’amichevole di lusso con il Verona, prima di rimarcare la necessità di trovare una soluzione immediata alla questione stadio
A poco più di un mese dall’avvio del ritiro, Eziolino Capuano incomincia a togliere i veli alla sua creatura, presentendo in diretta su Antenna Sud, il Taranto 2023/2024. Un progetto giovane ma ambizioso quello del tecnico campano che affronta il tema mercato, e poi si sofferma sul prossimo Girone C, senza dimenticare la questione stadio.
“Non ci siamo fermati, attenzionando numerosi giovani molto interessanti di proprietà di compagini che militano in categorie superiori. Guarino è uno di questi ma certamente partirà per il ritiro con la prima squadra, mentre a gennaio avevamo provato a prendere Boli, che però è stato trattenuto dai responsabili del settore giovanile azzurro. Resto sempre dell’idea che ai giovani convenga più giocare in Serie C che in Youth League. Ci auguriamo di concretizzare il lavoro svolto, già all’inizio di luglio così da arrivare in ritiro con almeno il 70% della rosa della prossima stagione. Saremo in ritiro a Cascia, a partire dal 23 luglio e durante le tre settimane organizzeremo delle amichevoli per capire lo stato di crescita del gruppo, tra queste una sarà contro il Verona. Rispetto alla scorsa stagione, potremo plasmare la nostra rosa, partendo in anticipo, mentre nella passata stagione siamo stati bravi e fortunati con il mercato degli svincolati. I prestiti? Guida ed Infantino non rientrano nei miei piani, mentre La Monica voleva più minutaggio e a gennaio ha scelto di andare via. Il ragazzo sarà valutato anche in considerazione dei due anni di contratto, è un patrimonio da tutelare. Al momento abbiamo dei punti fermi e la proprietà non ha intenzione di svendere. In rosa ci sono calciatori di livello come Antonini, Ferrara e Vannucchi, osservati da squadre importanti, se dovessero arrivare proposte irrinunciabili le valuteremo. Boccadamo? Ha fatto il gol più importante della stagione, stiamo riflettendo sul suo rinnovo. Tommasini? Il ragazzo era in prestito, farò di tutto affinché rimanga, ma se la sua volontà sarà di andare in B noi ci faremo comunque trovare pronti con delle alternative”.
Capuano poi analizza il campionato che verrà e chiude con la questione stadio: “Il livello dello scorso campionato era molto alto. Il prossimo sarà quasi una B2, con tante compagini che tenteranno di primeggiare. Ci saranno squadre che vorranno provare subito il salto, il Crotone, l’Avellino, altre che appena salite dalla D, vorranno fare bene come il Catania. È affascinante e cercheremo di farci trovare pronti, ottemperando alla forza economica delle altre società con le idee. Per ciò che concerne lo stadio invece va detto come, le notizie uscite negli ultimi giorni non abbiano generato nulla di positivo. Dal punto di vista economico sarà un bagno di sangue, poiché priverà il budget di alcuni fondi. La situazione poteva essere gestita in maniera diversa. Mi auguro di restare allo Iacovone almeno fino a dicembre ma se saremo costretti dovremo cercare altri campi da gioco. Ci rimboccheremo le maniche e andremo avanti, senza cercare alibi”