sabato 27 Luglio 24

Eccellenza, Coppa Italia: il Manduria batte il Molfetta. Salvadore scrive la storia

I biancoverdi conquistano la prima coppa Italia della loro storia con una vittoria pesantissima in casa del Molfetta, decisivi i gol di Quarta e l’autogol di Piacente

Il Manduria vince e alza al cielo la coppa Italia andando oltre il pronostico iniziale e le difficoltà dettate dagli infortuni settimanali. Salvadore si affida al 3-4-2-1 con una mediana tutta over composta da Marsili, Castro e Maroto. Poi Quarta e Salatino a supporto di Lorusso. Branà risponde con il 4-3-1-2 con Lopez e Artigas punte e Lavopa sulla trequarti offensiva.  

Parte forte il Molfetta al minuto 2, ci prova subito Vicedomini con un calcio piazzato dal limite: conclusione potente che si spegne alla destra di Maraglino. Risponde al 24′ il Manduria: tiro cross di Dorini dall’out mancino, Chironi si distende e la mette in angolo. Al 32′ il Manduria passa in vantaggio su una punizione dall’out destro di Marsili, Quarta svetta nel cuore dell’area e fa 0-1, traiettoria insidiosa che beffa Chironi.

Al 35′ biancoverdi vicini al raddoppio, altra palla chirurgica di Marsili sugli sviluppi di un corner, D’Aiello manca di pochissimo la deviazione sottomisura. Al 37′ il Molfetta risponde con Artigas, Maraglino si oppone e poi Lavopa spara alto in area. Minuto 39, il Manduria raddoppia: ancora una cannonata su punizione di Marsili, Piacente nel tentativo di deviarla, centra la sua porta ed è 0-2 Manduria.

Nella ripresa Branà cambia assetto: dentro Triarico e Martino per Artigas e Gelsi. Salvadore conferma in blocco l’undici iniziale. Il Molfetta ci prova subito al 2′ minuto con un tiro-cross pericoloso dalla corsia destra, traiettoria sporcata dal solito Maraglino. Al 58′ occasione clamorosa per il Molfetta: Lavopa serve Lopez a tu per tu con Maraglino, l’attaccante di casa apre l’interno e calcia abbondantemente a lato.

Spinge ancora il Molfetta al minuto 68, Rizzi confezione un assist perfetto per la testa di Lavopa, sfera che esce di pochissimo alla sinistra di Maraglino. Nel finale ci prova l’ex Cutrone da fuori area, ma Maraglino blocca la sfera, senza problemi. Al 91′ il Molfetta accorcia le distanza con Taccogna, sugli sviluppi del corner. Un minuto dopo chance ancora per Lopez che ha la possibilità di riaprirla nel finale. Finisce 1-2 per il Manduria che conquista la prima coppa Italia della sua storia. La squadra tornerà in serata in città con il trofeo.

“Partita di cuore e sacrificio, non venivamo da un momento felice. – Afferma in lacrime a fine partita mister Salvadore – Era la partita sporca che dovevamo fare. La dedico a mio nipote Diego che non c’è più. Un pensiero alla gente, gli eroi sono i miei ragazzi”.

Le formazioni

Molfetta: Chironi, Gelsi, (46’st Martino) Taccogna, Lopez, Lavopa, Vicedomini, Di Fulvio, Rizzi, Piacente, Artigas (46’st Triarico), Amoruso (69’st Cutrone).
A disp: 
Valeriano, Colaci, Colamesta, Caldarulo, Stellone, Scanzano,

Manduria: Maraglino, Dorini, Bocchino, D’Aiello, Rapio, Maroto, Castro, Marsili (82’st Ristovski), Quarta, (64’st Cicerello) Lorusso (77’st Plecic), Salatino, (86’st Ancora).
A disp: Coletta, Salvadore, Ungredda, Nestola, Salvemini.

Arbitro: Mario Cantoro della sezione di Brindisi

Ammoniti: Quarta (Ma), Maraglino (Ma)

Recupero: 3 minuti (primo tempo), 4 minuti (secondo tempo)

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