“Siamo pronti a scendere in campo per vincere con il territorio, mettiamo da parte le legittime discordanze di veduta” si legge nel comunicato ufficiale diffuso dall’Ordine
“I Giochi del Mediterraneo, al di lá del fondamentale valore sportivo e sociale, per la provincia ionica rappresentano una di quelle partite da non perdere! La pur legittima dialettica politica e la discordanza tra le visioni in campo in questi casi lasciano il tempo che trovano a fronte della seria, oggettiva e urgente esigenza di strutture al passo con i tempi – e ovviamente dotate di tutti gli standard normativi e tecnici richiesti – e di infrastrutture degne di un territorio che intende costruire davvero il proprio riscatto… diversificando la propria narrazione dandosi uno slancio concreto, tangibile e di lungo respiro”.
Con queste parole, contenute in un comunicato ufficiale, l’Ordine degli Ingegneri Ionici ribadiscono la propria disponibilità a collaborare con il commissario Massimo Ferrarese, nominato dal Governo per i Giochi del Mediterraneo, che si terranno a Taranto nel 2026, e con il Comitato Organizzatore dell’evento.
“Auspichiamo che il dott. Massimo Ferrarese – precisa l’Ordine – metta a terra un master plan fattibile e definitivo delle opere che occorre realizzare al più presto, affinché Taranto e le aree limitrofe si facciano trovare pronte all’appello internazionale del Mediterraneo sportivo. Rinnoviamo la nostra più ampia disponibilità istituzionale al Comitato Organizzatore in carica e annunciamo altrettanta piena e totale disponibilità – promuovendo incontri aperti tra tecnici e stakeholder e attivando, ad esempio, percorsi di approfondimento sull’impiantistica e non solo – al neo commissario che avrà il compito di snellire l’iter di realizzazione delle opere che vanno cantierizzate”.