Il Presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak punta sul capoluogo ionico per gli sport di pagaia
Antonio Rossi in visita a Taranto. Il Presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak domenica 9 novembre è giunto nel capoluogo ionico, insieme alla delegazione della Federcanoa, composta dal Vicepresidente Paolo Tommasini, dall’ingegner Mauro Crosio e dall’olimpionico Daniele Scarpa. All’incontro, come si apprende nella nota stampa ufficiale, che si è svolto nell’ambito delle attività di preparazione ai Giochi del Mediterraneo 2026 ha preso parte anche il Vicesindaco di Taranto Mattia Giorno.
Durante la visita sono stati approfonditi i temi legati all’organizzazione della canoa all’interno del programma dei Giochi, con particolare attenzione alla predisposizione del campo di gara, che resterà in eredità alla città di Taranto come importante Legacy sportiva e ambientale. Per il Direttore Generale, Carlo Molfetta il lavoro che stanno portando avanti insieme Federazione Italiana Canoa Kayak “va ben oltre l’organizzazione dei Giochi del Mediterraneo Taranto 2026, perché deve rappresentare un lascito concreto per il territorio, in particolare per l’area dedicata agli sport remieri”. Molfetta sostiene, nella nota stampa, che l’obiettivo è creare “un bacino che diventi il fulcro del Sud Italia per queste discipline, un punto di riferimento stabile per l’attività sportiva, la formazione e l’agonismo.”
Una visita “estremamente proficua” che conferma la “volontà condivisa di far nascere a Taranto un nuovo polo strategico per gli sport di pagaia,” ha dichiarato il Presidente della Federazione Italiana Canoa Kayak, Antonio Rossi, cui auspica nella nota stampa che questo campo diventi un “riferimento stabile per i gli eventi” e allo stesso tempo un “luogo dove far crescere l’attività giovanile e le società del territorio”.


