Nel giorno che segna il centenario dalla nascita della formazione calabrese, Capuano spera di trovare i punti che garantirebbero un grosso passo in avanti in ottica salvezza
Biglietto d’invito ben in vista e abito buono, perché il Taranto che si presenta allo Scida di Crotone domenica pomeriggio sa di essere comunque vada, parte di una festa. Al di là delle ragioni della classifica che a dire il vero riguarderanno in particolare la squadra di Capuano, Crotone – Taranto è l’occasione per i pitagorici di stappare la bottiglia che celebra i cento anni di storia della compagine calabrese, che in occasione della partita contro il Taranto, indosseranno una maglia celebrativa che recherà una speciale patch olografica sulla quale saranno leggibili l’anno di fondazione e la parola greca ϘΡO che richiama all’antica Kroton.
Con i Play Off ormai in tasca ed il secondo posto matematicamente blindato, Zauli potrebbe decidere di risparmiare qualche pedina di prima fascia, in vista dell’appendice post regular season che rappresenta per i calabresi un appuntamento da non fallire, alla luce dell’esoso esborso sostenuto dalla proprietà che però ha dovuto alzare bandiera bianca davanti alla marcia trionfale di un Catanzaro imprendibile.

I cinque punti messi assieme da Ferrara e compagni, consentono di guardare con maggior fiducia ad una sfida sulla carta proibitiva per i pugliesi, che però sembrano, dopo aver ritrovato la via del gol, scoperto il miglior Tommasini della stagione, capace di mettere a referto tre segnature nelle ultime due gare. Plausibile come Capuano possa decidere di non variare assetto e uomini, accordando fiducia allo stesso undici che ha sfiorato la seconda vittoria di fila, sette giorni addietro.
A dirigere la sfida sarà il signor Valerio Pezzopane di L’Aquila, coadiuvato dagli assistenti Ferdinando Pizzone della sezione di Frattamaggiore e Giuseppe Cesarano di Castellammare di Stabia. IV Ufficiale è invece Benito Saccà della sezione di Messina. Fischio d’inizio alle ore 17.30.