I rossoblu ci provano ma sbattono sulla solidità del Vicenza
Capuano opta per il 343, scegliendo De Marchi quale terminale offensivo. Conferma invece il 3511 vecchi con Delle Monache a supporto di Franco Ferrari.
PRIMO TEMPO Il primo avvenimento da annotare non riguarda operazioni riguardanti le mere fasi di gioco, ma ciò che accade sugli spalti con le due tifoserie che a causa di un fitto lancio di fumogeni costringono il direttore di gara, signor Arena di Torre del Greco, a sospendere la gara dopo appena due minuti di gioco. Per annotare invece qualcosa di afferrente alla cronaca di gioco, bisogna attendere il ventiquattresimo quando un break di Della Morte libera alla volée Franco Ferrari, il cui tentativo si spegne di poco sul fondo. Il Taranto Prova a manovrare, cercando il varco giusto ed al terzo minuto di recupero De Marchi si libera nel cuore dell’area, sul quale Confente è prodigioso di piede a respingere, salvando la porta veneta. L’ultimo guizzo della prima frazione nasce sempre sull’asse della morte Ferrari, con quest’ultimo che prova la frustata di testa mettendo ancora al lato.
SECONDO TEMPO Triplo cambio per il Taranto ad inizio ripresa, dentro Kanoute, Simeri e Matera per Bifulco, De Marchi e Calvano. La pressione del Taranto cresce immediatamente e dal cinquantacinquesimo ci prova Simeri in girata, la palla sibila accanto al palo. Nonostante la voglia ed il totale controllo, il Taranto pur nel massimo momento di sforzo offensivo, non riesce a concretizzare gli attacchi, limitandosi ad un possesso palla che però non produce chiare occasioni da gol. La palla gol più ghiotta dell’intera ripresa capita paradossalmente al Vicenz, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo mette Golemic a due passi da Vannucchi, ma la schiacciata del centrale ex Crotone termina alta sulla trasversale. I sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara non servono al Taranto per trovare il guizzo che avrebbe messo in discussione la qualificazione con l’ago della bilancia che prende definitivamente in favore della squadra di Vecchi. Si infrange quindi al primo turno nazionale il sogno del Taranto di Capuano, cui resta l’amaro in bocca per un epilogo sfortunato ma anche una grandissima soddisfazione per la strepitosa stagione disputata.
VICENZA 352: Confente; Cuomo, Golemic, Laezza; De Col, Cavion (59’ Tronchin), Ronaldo, Greco (78’ Pellegrini), Costa; Della Morte (88’ Talarico), Ferrari (88’ Delle Monache). Panchina: Gallo, Massolo, Rossi, Busato, Mogentale, Lattanzio, Sandon, Fantoni, Conzato. All. Vecchi.
TARANTO 3421: Vannucchi; Riggio, Miceli, Luciani; Mastromonaco (76’ Valietti), Calvano (46’ Matera), Zonta, Ferrara; Orlando (65’ Fabbro), Bifulco (46’ Kanoute); De Marchi (46’ Simeri). Panchina: Loliva, Ladinetti, Enrici, Panico, Papaserio, Fiorani, Travaglini, Capone. All. Capuano.
ARBITRO: Alberto Ruben Arena di Torre del Greco. Assistenti: Vincenzo Pedone di Reggio Calabria e Giorgio Ravera di Lodi. Quarto ufficiale: Domenico Mirabella di Napoli. Var: Lorenzo Maggioni di Lecco. Avar: Giacomo Paganessi di Bergamo.
AMMONITI: Kanoute, Matera, Simeri (T)