I consiglieri comunali Russo e Carabotto: “Ci auguriamo che non sia l’ennesimo smacco ai nostri bambini già fortemente penalizzati da altri tagli operati dall’attuale amministrazione”
La scuola l’infanzia “Leonardo Da Vinci” al centro dell’intervento, lo scorso giovedì, nell’ambito del consiglio comunale, dei consiglieri Comunali di Fratelli d’Italia San Giorgio Ionico Roberto Russo e Anna Carmen Carabotto.
A seguito di un sopralluogo all’Istituto Comprensivo “G. Pascoli”, effettuato il 3 maggio scorso, gli esponenti politici avrebbero constato alcune criticità: crepe, rivestimenti divelti e un bagno otturato. Le rilevanze sono state poi comunicate al Dirigente Scolastico dell’Istituto, il quale avrebbe ammesso di esserne a conoscenza perchè “non recenti” ma delle quali avrebbe allertato il sindaco.
Dall’accesso agli atti i consiglieri avrebbero intercettato una determinazione del 18 febbraio scorso che attestava “l’affidamento “diretto” ad un ingegnere esterno dei lavori di progettazione per la “demolizione, ricostruzione e rifunzionalizzazione” del plesso Via del Canaletto”.
“Il DPCM del dicembre 2021 assegnava a San Giorgio 72.145,26 euro, dei quali 48.214,40 impegnati nella progettazione di una scuola che probabilmente non aprirà mai le sue porte. – precisano Russo e Carabotto. Lo stesso primo cittadino, durante la riunione della massima assise comunale, avrebbe confermato le intenzioni dell’Amministrazione di chiusura dell’istituto in questione e “conseguenziale spostamento delle classi nel plesso Nesca,- spiega la nota congiunta a firma dei due consiglieri – suscitando forte sdegno e preoccupazione sia nel personale scolastico sia nei genitori, pronti a manifestare apertamente il proprio dissenso, con lo scopo di far tornare sui suoi passi l’amministrazione e lasciare aperto un plesso che a tutt’oggi risulta agibile e funzionante”.
“Pretendiamo che il Sindaco spieghi ai cittadini una volta per tutte i reali motivi che hanno portato alle intenzioni di chiusura del plesso, visto il mancato accesso volontario al finanziamento di oltre 300.000 euro destinato alla ristrutturazione e vista l’insufficienza dei fondi statali evidenziati nella determina del progetto”. – Concludono i consiglieri di FdI – “Ci auguriamo che non sia l’ennesimo smacco ai nostri bambini già fortemente penalizzati da altri tagli operati dall’attuale amministrazione”.