La Guardia di Finanza ha segnalato i titolari di 9 rivendite all’autorità competente: i controlli hanno interessato il capoluogo jonico e alcuni comuni del Tarantino
Proseguono i controlli delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Taranto presso alcuni esercizi commerciali ubicati nel capoluogo e in provincia, volti al contrasto della vendita al pubblico di prodotti non conformi e potenzialmente dannosi per la salute pubblica.
Gli interventi effettuati dai Finanzieri tra Taranto, San Giorgio Ionico, Pulsano, Fragagnano, Sava, Manduria, Martina Franca e Laterza hanno permesso di sequestrare oltre 600 mila prodotti, tra i quali bigiotteria e articoli in plastica per uso alimentare privi delle informazioni previste dal “Codice del Consumo”.
Tale provvedimento normativo stabilisce, infatti, che i prodotti destinati al consumatore, commercializzati sul territorio nazionale, debbano riportare le indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica del prodotto, all’identità del produttore, all’eventuale presenza di sostanze in grado di causare potenziale danno al consumatore, nonché ai materiali impiegati e ai metodi di lavorazione.
I titolari di 9 delle rivendite interessate dai controlli della Guardia di Finanza sono stati segnalati alla competente Autorità amministrativa.
Le indagini dei finanzieri tarantini proseguono e sono ora finalizzate alla disarticolazione della catena logistica, organizzativa e strutturale della filiera, nonché al recupero a tassazione dei ricavi derivanti da tali condotte illecite.
La Guardia di Finanza ricorda che “contrastare la diffusione di prodotti non conformi rispetto agli standard di sicurezza significa contribuire a garantire una protezione efficace dei consumatori e un mercato competitivo ove gli operatori economici onesti possano beneficiare di condizioni eque di concorrenza”.