Il sindacalista annuncia: “Richiesto confronto urgente per avere chiarimenti o proclameremo lo stato d’agitazione”
“In queste ore, i dipendenti di Sanitaservice si vedono detrarre in tassazione la giacenza dormiente delle ferie non godute a disposizione. Ferie queste ultime, il più delle volte non richieste per la grave situazione di carenza di personale già nota”.
Così Franco Rizzo, dell’Esecutivo Confederale Usb, interviene sulle ultime vicende relative ai dipendenti di Sanitaservice, aggiungendo che sono mancati il confronto e l’informativa preventiva in merito e che il provvedimento “ha colto di sorpresa diversi dipendenti già martoriati dagli effetti dell’inflazione”.
Per questo motivo Usb ha richiesto un incontro urgente per dirimere la materia e per i chiarimenti a riguardo: “Diversamente – – proclameremo lo stato di agitazione e lo sciopero del personale con presidio sotto la stessa direzione generale”.
“Ci viene il serio dubbio – continua Rizzo – che la dottoressa Di Leo stia subendo importanti pressioni da parte di altre organizzazioni sindacali. Al contrario non si spiegherebbero alcune posizioni assunte su questioni oggettive, a scapito di lavoratori che si fanno rappresentare dall’ Usb. La nostra organizzazione sta valutando la possibilità di sporgere denuncia per condotta antisindacale .
E ancora, ci teniamo a dire che i controlli del Nirs sulle questioni sollevate da Cgil, Cisl e Uil, hanno confermato che non vi è nulla di anomalo nelle assunzioni al 118; piuttosto invitiamo questi sindacati a sollecitare il Nirs anche per verificare i requisiti di chi ricopre determinati ruoli, e la regolarità di chi occupa alcune scrivanie. Spesso si tratta di stretti parenti di illustri sindacalisti. Suona strano che siano proprio Cgil, Cisl e Uil che hanno inventato il clientelismo, ad accusare di questo gli altri”.