I rossoblù, a differenza di altre uscite, partono forte con un super primo quarto, sfruttando la pessima serata al tiro di Mestre. Gli ospiti registrano la difesa e rimontano, ma Taranto non si scompone e porta a casa la vittoria. Prossimo appuntamento domenica 7 gennaio alle 18:00 in trasferta a Chieti
Al PalaMazzola è andata di scena una sfida di altissima intensità, vista la posta in palio, tra CJ Basket Taranto e Gemini Mestre, valida per la sedicesima giornata del Girone B di Serie B Old Wild West 2023/24.
Il quintetto di partenza dei rossoblù è composto da Valentini, Fresno, Thioune, Reggiani e Kovachev, mentre gli ospiti scendono in campo con Smajlagic, Mazzucchelli, Morgillo, Caversazio e Sebastianelli.
L’avvio di gara è a marchio CJ, con i padroni di casa che sfruttano le difficoltà al tiro di Mestre per piazzare un parziale iniziale di 15-3 nel quale ognuno dei rossoblù mette il proprio mattoncino, mentre i veneti realizzano solo dalla lunetta. Lenti e Caversazio sono gli unici due a tenere a galla Mestre, forti dei problemi di falli di Thioune prima e Lusvarghi poi, ma il vero mattatore del quarto è un Valentini in versione MVP. I liberi di Ambrosin chiudono la prima frazione sul punteggio di 26-15.
Mestre si sblocca nel secondo quarto, che inizia con un 11-2 di parziale per gli ospiti, con Mazzucchelli e Lenti a trascinare e Morgillo a realizzare la prima tripla di serata, che costringe coach Cottignoli a chiamare timeout. 10 punti in fila di Reggiani in versione cecchino valgono il nuovo allungo CJ, ma la leadership di Perin e Mazzucchelli permette agli ospiti di rientrare in partita, con la partecipazione di Lenti e Morgillo a sigillare il 40-36 col quale le squadre vanno al riposo all’intervallo lungo. A fare la differenza è stato il pessimo 1/13 dall’arco di Mestre, che riesce a non crollare grazie alla sua difesa.
L’inizio del terzo quarto è un copia e incolla di quello del quarto precedente, con gli ospiti che trovano il primo vantaggio grazie ad un parziale di 8-0 nel segno delle triple di pura leadership di Mazzucchelli e Perin. Nel momento di massima difficoltà viene fuori Ragagnin con 5 punti in fila a riportare Taranto a contatto. Le triple di Mazzucchelli e Morgillo e le giocate di Sebastianelli permettono a Mestre di allungare, ma i 7 punti finali di Fresno chiudono il quarto sul 54-57.
L’ultimo periodo inizia con difficoltà al tiro da parte di entrambe le squadre, ma Taranto si affida a Reggiani, Fresno e soprattutto Ragagnin, che mette altri 4 punti nel momento decisivo. L’ennesima tripla di Reggiani, che vale il momentaneo +7, apre le porte ad un vantaggio che il CJ riesce a tenersi stretto con tutte le proprie energie, nonostante i tentativi di Caversazio, Morgillo e Mazzucchelli di riaprire la partita. Il finale è un valzer di liberi che aggiustano solo il punteggio.
Il CJ Basket vince 79-69 una partita fondamentale contro Mestre, che arriva ad otto sconfitte consecutive in trasferta, e si porta alla sosta con un successo che da tanto morale. A differenza di altre occasioni, Taranto mette subito le cose in chiaro con un parziale di 15-3 in avvio di gara, sfruttando la siccità offensiva dei veneti (5/28 da 3). Gli ospiti riescono piano piano a rosicchiare punti grazie alla loro difesa, non a caso la terza migliore del girone, e trovano il primo vantaggio nel terzo quarto. Taranto però non si scompone e rimette in piedi la partita con tutte le proprie forze, grazie ad un Reggiani in versione cecchino (21 punti con 8/14FG) e un Ragagnin (19 punti) fondamentale nei momenti chiave. L’MVP è, però, un Valentini che flirta con la tripla doppia (11 punti, 9 rimbalzi, 8 assist e 24 di valutazione). A Mestre non bastano i 15 punti di Morgillo e i 14 di Mazzucchelli. Si torna in campo, dopo la sosta, domenica 7 gennaio alle 18 in trasferta a Chieti.
CJ Basket Taranto (coach Mario Cottignoli): 79
Francesco Reggiani 21, Giovanni Ragagnin 19, Luca Valentini 11, Lucas Fresno 10, Elhadji Thioune 7, Matteo Ambrosin 7, Martin Kovachev 2, Marco Lusvarghi 2, Francesco Montanaro 0, Gianmarco Conte n.e.
Gemini Mestre (coach Giacomo Statua): 69
Ivan Morgillo 15, Andrea Mazzucchelli 14, Giovanni Lenti 12, Edoardo Caversazio 9, Fabio Sebastianelli 8, Marco Perin 5, Sven Smajlagic 4, Nicolò Pellicano 2, Emanuele Zampieri n.e., Elia Zinato n.e.