Il parlamentare pugliese chiede l’istituzione di un fondo per sanare la situazione debitoria di Acciaierie d’Italia
“L’annunciata protesta dell’indotto è il sintomo più evidente di una situazione esasperata sotto ogni punto di vista. In questa fase di impasse il governo deve delle rassicurazioni a chi vanta crediti per 120 milioni di euro, a prescindere dalla soluzione che sarà individuata”.
Così Ubaldo Pagano, parlamentare pugliese del Partito Democratico e Capogruppo in Commissione Bilancio a Montecitorio.
“Il ministro Urso – afferma Pagano – a cui riconosciamo di aver sempre avuto una posizione propositiva sulla vicenda ex Ilva, si faccia carico delle richieste di queste aziende e istituisca un fondo per sanare la situazione debitoria di Acciaierie d’Italia”.
“L’alternativa – conclude il parlamentare pugliese – sarebbe il collasso di decine di imprese con conseguenze economiche e sociali devastanti per Taranto. Troppi errori sono stati fatti nel tempo da parte di tutte le forze politiche. Adesso è il momento della massima unità”.